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Diagnosi precoce del tumore al seno. Open day informativo all’Ospedale del Valdarno

All’Ospedale del Valdarno i professionisti della radiologia e dell’oncologia scendono in campo per la diagnosi precoce del tumore al seno. Lo faranno lunedì 7 marzo, dalle 14 alle 18, attraverso un open day informativo che si terrà presso la radiologia del presidio sanitario, al 2°livello. Sarà l’occasione per ribadire l’efficacia della prevenzione delle neoplasie attraverso gli screening. Sintomi, segni di allarme, auto esame, modalità di effettuazione della mammografia. Tutti aspetti che saranno illustrati durante l’incontro.
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 55.500 nuovi casi di tumore al seno, si tratta della neoplasia più frequente nel genere femminile in tutte le fasce di età. Grazie ai continui progressi della medicina e agli screening per la diagnosi precoce oggi si guarisce molto di più che in passato.
Circa 9 donne su 10 hanno una buona qualità di vita dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e per l’80% di esse questi livelli di qualità si registrano anche a 10 anni dalla diagnosi. L’autopalpazione è un primo strumento di prevenzione della patologia, ma da sola non basta.
Tra i 20 e i 40 anni generalmente non sono previsti esami particolari se non in caso di sospetto clinico o familiarità in cui si consiglia la visita senologica con esame ecografico. Dopo i 40, soprattutto le donne con casi di tumore del seno in famiglia, dovrebbero cominciare a sottoporsi a mammografia. Dopo i 45 anni il rischio di sviluppare un tumore del seno aumenta per questo è raccomandato il controllo mammografico annuale.
Nella fascia di età tra i 50 e i 74 anni è previsto lo screening della popolazione con lettera di invito da parte del SSN con controlli biennali. Anche dopo i 75 anni sono comunque consigliati controlli con mammografia ogni 2 anni. L’esame viene effettuato dal personale Tecnico di Radiologia in tutti i presidi aziendali e anche all’interno dell’Unità Mobile donata dal Calcit.
“Per la senologia clinica- spiega la Dott.ssa Rosalba Ghinassi- referente della Radiologia Valdarno lo strumento più efficace per la diagnosi precoce del tumore al seno è la mammografia, affiancata dall’ecografia mammaria e dalla risonanza magnetica, se necessario. Questi esami sono fondamentali perché consentono di individuare un tumore ancora molto piccolo aumentando la possibilità di curarlo in modo definitivo”.
“Accanto ai progressi della diagnostica-sottolinea la Dott.ssa Simona Scali-Dirigente Medico dell’Oncologia Valdarno, occorre menzionare anche quelli terapeutici che hanno contribuito sostanzialmente a migliorare la sopravvivenza delle nostre pazienti, riducendo notevolmente la mortalità per tumore al seno. La terapia del tumore al seno si avvale di molte armi che vengono utilizzate in modo diverso in base allo stadio di malattia, alle caratteristiche biologiche del tumore oltre a quelle della paziente”.

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