La decisione del direttore di gara di far allontanare dalla zona panchine un disabile supertifoso della Sangiovannese, Matteo Sterbini, ha provocato, nella giornata di ieri, non poche polemiche a San Giovanni. Tutto è nato in occasione della partita tra gli azzurri di Palazzi e il Fiorenzuola. L’arbitro, il signor Di Marco di Ciampino, prima dell’inizio della gara, ha chiesto ad un dirigente del Marzocco di far spostare i disabili che generalmente seguono le partite da bordo campo, tra cui Matteo. “Se non si spostano non farò iniziare il match”, avrebbe detto il signor Di Marco alla dirigenza azzurra. Motivi di sicurezza. Il giovane, quindi, si è allontanato dalla sua “zona”, ma a fine partita si è sfogato su Facebook, criticando aspramente la decisione adottata. “Sono stato in molti stadi – ha detto -. A San Siro, al Delle Alpi, a Firenze. Mai nessuno mi ha fatto allontanare. E’ una vergogna!”.
Massimo Bagiardi, collega giornalista, che segue le sfide interne della Sangiovannese in carrozzina come Sterbini, ha confermato quanto accaduto. “La società, però, non c’entra niente – ha detto -. Anzi, ci ha sempre consentito di rimanere al nostro posto. Ieri è stato l’arbitro che ci ha chiesto di allontanarci per questioni legate alla sicurezza e alla nostra incolumità, spiegando, tra l’altro, che è necessaria una specifica autorizzazione della Lega per stare a bordo campo”. Anche la Sangiovannese, tramite il dirigente Omar Targi, ha precisato che non ha alcuna responsabilità in questa vicenda e che si è semplicemente attenuta alle disposizioni del direttore di gara.