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Don Biancalani ieri sera a Montevarchi per un incontro su accoglienza e integrazione

Molta gente ha preso parte ieri sera a Montevarchi all’incontro organizzato con Don Massimo Biancalani, il sacerdote di Pistoia che ha accolto e sta accogliendo molti migranti, al centro di una vicenda complessa che ha superato anche i confini regionali. Lo slogan dell’incontro era “Valdarno Città Aperta – Accoglienza ed integrazione, sviluppo ed equità, economia e solidarietà”.
Don Biancalani ha parlato della sua esperienza, ha criticato il Decreto Salvini (“Tra pochi mesi molti immigrati saranno costretti a vagare per le strade”) e ha affrontato il tema della sicurezza. “Per coniugare accoglienza e sicurezza bisogna controllare ciò che avviene costantemente. E’ molto rischioso accogliere – ha detto il sacerdote -, ma è un nostro dovere”. Don Biancalani ha poi sottolineato che in Italia c’è un rigurgito di razzismo che non può non preoccupare. “Questi ragazzi sono come i nostri figli – ha detto -. Con gli stessi problemi, gli stessi stati d’animo, le stesse qualità”. Hanno preso la parola successivamente Alessandro Bechini direttore del programma Italia Oxfmam, che ha affrontato il tema legato all’ultimo decreto governativo (“Rischia di creare disastri, con molti immigrati che non sapranno più dove andare”). Hanno poi parlato Serena Ferraiuolo, educatrice, Giusy Saporito, dell’Ufficio Stranieri, alcuni studenti e rappresentanti della Cooperativa Beta Due. Nel corso della serata è stato proiettato anche il docufilm “Terre Lontane”, con la regia di Edoardo Calafiore e Piero Grazzi e testi di Davide Torelli. E’stato realizzato in occasione del terzo anno del C.A.S. San Lorenzo di Montevarchi. “Racconti di migranti di ieri e di oggi”.

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