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Figline Incisa, Cristina Simoni non è più presidente del Consiglio Comunale. Ieri sera approvata la mozione di sfiducia

Alla fine la mozione è stata votata: Cristina Simoni da ieri 3 ottobre non è più la presidente del Consiglio comunale di Figline Incisa. La sfiducia è arrivata dopo una lunga seduta durante la quale la stessa Simoni per due ore ha espresso le sue ragioni e ha ribattuto punto per punto alla mozione presentata dal gruppo PD. Una lunga storia che per amore di brevità non ripercorreremo ma che ha portato il Tar lo scorso 9 settembre a dichiarare illegittima la seduta del consiglio del 24 luglio, durante la quale la presidente era già stata sfiduciata. In quella sede, infatti, fu discussa la mozione e Cristina Simoni rimossa dal suo incarico. Al suo posto il vicepresidente Sandro Sarri. La decisione del Tribunale Amministrativo Regionale ha poi per così dire costretto il Consiglio a rivedere la questione e ieri sera la seduta, presieduta dalla stessa Simoni, ha quindi approvato la mozione.Voto favorevole è stato espresso da 10 consiglieri della maggioranza. Contrario Roberto Renzi, capogruppo di Forza Italia- Udc. Non hanno partecipato al voto uscendo dall’aula Valentina Trambusti per la Lista Salvare il Serristori, Simone Lombardi per Idea Comune e il consigliere del Partito Democratico Francesco Sottili. Assente invece il capogruppo del Movimento 5 Stelle Lorenzo Naimi che in un comunicato di ieri ha motivato la sua non partecipazione . “In un Consiglio Comunale “normale- ha detto Naimi- non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di una mozione di sfiducia poiché un partito che governa responsabilmente avrebbe messo da parte gli interessi di bandiera e provveduto immediatamente alla sostituzione del vice presidente. Già il 24 Luglio abbiamo informato la Prefettura dei comportamenti arbitrari assunti da Sarri il quale, contro il regolamento ed il buon senso, convocò solo poche ore prima la seduta.Alla luce di questa incresciosa situazione- termina Naimi- non intendiamo sedere in aula fino a quando la Prefettura non avrà fatto chiarezza su quanto segnalato ed all’interno del Consiglio Comunale non siano ripristinate le basilari regole di democrazia.” Tornando alla seduta di ieri sera, l’aula ha approvato la nomina di Sandro Sarri a Presidente del Consiglio Comunale. Cristina Simoni dal canto suo ha annunciato che rimarrà consigliere nelle fila dell’opposizione.

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