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Figline Incisa, presentati i progetti per il PNRR. Si punta su rigenerazione urbana, ambito socio sanitario, transizione ecologica e digitalizzazione

Sono diversi i settori di intervento e vari i progetti presentati dal Comune di Figline Incisa per il PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Rigenerazione urbana, ambito socio sanitario, transizione ecologica e digitalizzazione: questi i principali punti cardine  di progettualità messi in campo dall’amministrazione comunale. Siamo al lavoro da più di un anno- ha detto la sindaca Gulia Mugnai- per costruire una città innovativa , a misura di cittadino e sostenibile. Tre progetti hanno già ricevuto il via libera: si tratta  dell’adeguamento antisismico e dell’efficientamento energetico della sede di via Garibaldi della scuola secondaria di primo grado “Da Vinci”, che sarà finanziato con 1,3 milioni di euro da parte del Ministero; un altro è il progetto di riqualificazione delle ex scuole Lambruschini, che ha ottenuto 1,5 milioni di euro di finanziamento.In ambito sanitario c’è invece  la Casa di comunità, che sarà finanziata con oltre 1 milione di euro e che diventerà  punto di riferimento per i servizi sanitari di base di tutto il Valdarno fiorentino. La Casa di comunità sarà realizzata dal 2026 presso il presidio sociosanitario di via Da Verrazzano, a Figline, dove la struttura attuale sarà ampliata nel 2026.

Sentiamo Giulia Mugnai che presenta i progetti per il PNRR nel globale 

Sempre in ambito socio sanitario, ci sono altri tre progetti sui quali il Comune sta lavorando per ottenere i finanziamenti. L’ampliamento della Asp “Martelli” per il quale è già stato  ottenuto un finanziamento  regionale da 750mila euro  su un totale di oltre 2 milioni di euro.Altro tema di grande interesse per l’Amministrazione comunale è quello dei servizi per i disabili. “Anche in questo caso, oltre a investimenti e servizi comunali già attivi –afferma l’assessora al sociale Arianna Martini-è già stato elaborato un progetto completo per la prossima realizzazione del nuovo Centro Aquilone, che ospita il centro di socializzazione e riabilitazione per disabili gravi e che servirà tutto il Valdarno fiorentino. Si tratta di un intervento da 550mila euro, in via di finanziamento con fondi ministeriali, che prevede la riqualificazione dell’ex Magazzino Cereali in via della Resistenza a Figline.Infine si sta  lavorando alla progettazione di interventi di efficientamento energetico e sismico sugli alloggi di Edilizia residenziale pubblica in via Roma. Si tratta di due fabbricati che accolgono 13 famiglie.

Sentiamo l’assessora ai Servizi Sociali Arianna Martini 

Altrettanto importante il tema della transizione ecologica.Sono diversi i progetti su cui l’Amministrazione comunale sta puntando:il primo, di competenza comunale diretta, riguarda il completamento della rete ciclopedonale, grazie ad un progetto da un valore di circa 4,3 milioni di euro per un totale di oltre 15 km di nuove piste da realizzare. Inoltre, il Comune sta lavorando ad un progetto, dal valore di 180mila euro, dedicato alla zona della Gaglianella, dove entro quest’anno saranno piantati nuovi alberi, realizzati nuovi parcheggi, aree giochi e un percorso benessere.Infine, ci sono gli  hub intermodali nelle stazioni di Figline e di Incisa che prevedono  la realizzazione di parcheggi scambiatori per auto e biciclette, oltre all’ampliamento del parcheggio presso la stazione di Figline e alla riqualificazione delle aree di sosta accanto a quella di Incisa, al miglioramento della viabilità di accesso alle stazioni, sia pedonale che carrabile, delle sale di attesa e del sistema informativo a tema dedicato all’utenza sia pendolare che turistica.

Sentiamo l’assessore all’ambiente Paolo Bianchini

Per quanto riguarda l’efficientamento energetico, anche per il Teatro Garibaldi è in fase di redazione un progetto che consentirà al Comune di Figline Incisa  di candidarsi ad un bando PNRR in scadenza a marzo, grazie al quale intervenire su caldaie, impianto di climatizzazione, fari e realizzare interventi per agevolare l’accessibilità dei disabili. Infine  per lo sviluppo del territorio e per l’ammodernamento degli enti locali è necessario puntare anche sulla digitalizzazione.

A tale proposito sentiamo l’assessore alla Cultura e alla Transizione digitale Dario Picchioni

 

 

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