“Voterò a favore, ovviamente, ma non posso che essere stupito per la disinvoltura di chi promuove la mozione”.
E’ il commento del consigliere comunale di Avanti Montevarchi Fabio Camiciottoli all’iniziativa dell’ex-sindaco Francesco Grasso che presenterà nel Consiglio comunale di domani un documento per riaprire in Valdarno gli uffici del Giudice di pace.
“Se oggi il territorio non dispone più di quel presidio e di un utile servizio per i cittadini – ha continuato – è in larga parte responsabilità di Grasso oltreché degli altri sindaci valdarnesi che non ritennero allora di spendersi per un obiettivo comune”.
Una battaglia che vide anche la nascita di un Comitato e l’organizzazione di una serie di iniziative promosse dal consigliere di minoranza e dal suo collega di maggioranza Gianluca Magini. “Se l’amministrazione Chiassai vorrà spendersi per riaprire la partita con il Ministero e riavere l’ufficio del Giudice di pace, restituendo a Montevarchi e al Valdarno un servizio – ha proseguito – saremo convintamente dalla sua parte. Non sarà facile convincere quegli stessi sindaci che non aderirono all’epoca al progetto comune. L’importante è che sia una partita giocata in trasparenza e sincerità non come quella giocata dalla precedente amministrazione”.
Camiciottoli ha invitato sindaco e maggioranza a dar vita a un’iniziativa comune con le opposizioni per l’istituzione del Difensore Civico comprensoriale. “Potrebbe rappresentare – conclude – un primo ed importante passo di tutela del cittadino”.