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I sindacati e i lavoratori Fimer domani saranno ad Arezzo in Tribunale

Domani mattina le organizzazioni sindacali, l’Rsu e i lavoratori della Fimer di Terranuova saranno davanti al Tribunale di Arezzo, dove è previsto l’incontro tra il giudice delegato, la proprietà e il fondo Greybull/Mc Laren, disposto a versare 10 milioni di euro per far ripartire in sicurezza lo stabilimento ma solo dopo un accordo con l’azionista. Accordo che però ancora non c’è. Nessuno però ha intenzione di arrendersi e i sindacati hanno annunciato, se necessario, ulteriori azioni se la situazione non dovesse sbloccarsi. “Questa mattina il Cda di Fimer ha comunicato di non essere giunto a nessuna intesa – hanno spiegato la Fiom Cgil, la Fim Cisl, la Uil Uilm e l’Rsu – Ha ribadito che ci sono ancora elementi da chiarire, particolari di interesse aziendale a loro avviso importanti, quali la disponibilità finanziaria del fondo. Nella discussione hanno ricevuto sufficienti e successive garanzie direttamente dai rappresentanti del fondo, il quale, invece, rivendica, nel confermare la piena disponibilità e interesse verso il rilancio dell’ azienda fino anche all’ acquisizione post omologa, che persistono atteggiamenti ostativi da parte del Cda, probabilmente condizionato dagli azionisti”.
“Questo ritardo – hanno aggiunto i sindacati – ha attenzionato lo stesso Tribunale, che ha convocato le parti per domani.Come organizzazioni sindacali continueremo a vigilare l’evoluzione della discussione, sostenendo con le nostre iniziative lo sblocco di questo stallo, perché l’unica condizione che permetterà il raggiungimento dell’ omologa passa appunto dall’immissione di capitali. Oggettivamente – hanno proseguito –  non capiamo l’atteggiamento del consiglio di amministrazione di Fimer, che anche oggi si è smentita più volte, facendoci supporre che, anzichè concentrarsi alle sole priorità da adempiere, che ricordiamo essere la protezione dei lavoratori, della continuità lavorativa, dei creditori e dell’intera comunità coinvolta, continui a preservare l’interesse della proprietà. La stessa proprietà che ha portato il Gruppo in concordato. Pertanto anche domani – hanno annunciato – saremo in sciopero presso il Tribunale di Arezzo dove si terrà incontro tra Fimer SpA, Greybull e Giudice Delegato per esercitare tutte le pressioni necessarie verso il Cda, in modo che si concluda positivamente questa lunga vertenza, permettendo ad un soggetto imprenditoriale di intervenire,
unica soluzione percorribile per garantire la continuità produttiva, mantenere i livelli occupazionali e ottemperare alla soddisfazione dei creditori dell’indotto e delle comunità coinvolte”
“Ci riserveremo nei prossimi giorni ulteriori forti iniziative quale occupazione dell’azienda per favorire l’ingresso dell’investitore e avviare una discussione costruttiva e proficua per la prospettiva”, hanno concluso le organizzazioni sindacali.

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