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Il 5 giugno partono i lavori di ristrutturazione di Villa Pettini a Montevarchi

Lunedì prossimo prenderanno il via i lavori di ristrutturazione di Villa Pettini di Montevarchi. L’intervento consentirà di rendere questo spazio sempre più accogliente e sostenibile. Previste opere di efficientamento energetico e un miglioramento sismico dell’edificio  attraverso il cosiddetto “superbonus” previsto dalla normativa vigente. I lavori rientrano all’interno del progetto complessivo di Villa Pettini “Fratelli tutti – sognare insieme” nato per cercare di mettere in pratica concretamente l’invito di Papa Francesco di “farsi prossimo dei tanti fratelli dimenticati”. Questo è infatti un luogo di spiritualità, di accoglienza per famiglie di rifugiati e di integrazione tramite l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Il progetto di ristrutturazione sarà presentato alla cittadinanza domenica 4 giugno alle ore 16 nella Sala Conferenze di Villa Pettini, in un incontro che vuole essere un “Kick – off meeting”, un vero e proprio “calcio d’inizio” prima dell’apertura del cantiere prevista per la mattina successiva. All’incontro interverranno il dottor Paolo Foglizzo, redattore della rivista “Aggiornamenti sociali” e il progettista dei lavori ingegner Filippo Capula. Porteranno i loro saluti il Vescovo di Fiesole Monsignor Stefano Manetti e il Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini. Condurrà la serata l’avvocato Enrico Sarti, presidente del Punto Famiglia di Villa Pettini.
L’intervento di efficientamento energetico punta, da un lato, a diminuire le dispersioni termiche mediante il rivestimento “a cappotto” delle pareti esterne con apposito materiale isolante e la sostituzione degli infissi esterni, in modo da migliorare il coefficiente di trasmittanza del calore verso l’esterno. Dall’altro ci sarà un importante miglioramento impiantistico, con la sostituzione della attuale caldaia a metano con una pompa di calore aria/acqua; l’istallazione nelle camere, negli uffici e nei locali comuni di ventilconvettori per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo; la messa in funzione di un impianto di produzione di energia elettrica mediante impianto fotovoltaico; l’installazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, di una stazione di ricarica elettrica di tipo residenziale e di un sistema di building automation.
Il progetto strutturale prevede invece il rifacimento di una parte di copertura con il rinforzo di travi in legno di solai di calpestio. Sono previsti poi altri interventi: il recupero strutturale di una porzione di fabbricato oggi completamente lesionato ed attualmente inutilizzabile; il superamento delle barriere architettoniche su tutto l’edificio con l’istallazione di un ascensore e di rampe per l’accesso ai locali per persone a ridotta mobilità; la costruzione di parcheggi per disabili con appositi percorsi di ingresso alla struttura ed una implementazione dell’illuminazione esterna ed interna per ipovedenti.

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