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Iniziativa di Tommaso Pierazzi per aiutare la didattica a distanza: “se avete un computer che non usate più, regalatelo”

Si chiama “distanti ma uniti”, l’iniziativa messa in campo da Tommaso Pierazzi, non tanto in qualità di capogruppo del Movimento 5 Stelle di San Giovanni, quanto di soggetto autonomo. Un’iniziativa che è stata poi condivisa da altri consiglieri comunali e da volontari dell’associazionismo sangiovannese. L’idea è quello di sollecitare ed invitare chi ha in casa o in ufficio un computer o un tablet che non utilizza più a regalarlo, in modo da consentire uno sviluppo della didattica a distanza.
“In questo particolare momento di difficoltà per l’intero paese – ha detto Pierazzi – la scuola è rimasta attiva solo grazie alla didattica a distanza. 
A seguito di questa emergenza ci sono studi recenti che fotografano una situazione allarmante: un bambino su quattro vive in una casa senza un computer e/o la connessione ad internet. 
Una condizione che provoca già in partenza una difficile realizzazione del progetto didattico.

 Se da una parte ci sono famiglie con difficoltà economiche nell’acquisto di uno strumento elettronico, dall’altra parte prende sempre più campo lo “smart working”, perno fondamentale per le aziende per permettere di lavorare evitando assembramenti in attesa delle future scoperte scientifiche nella lotta al virus. Questa nuova situazione professionale di fatto – prosegue Pierazzi – ha portato ad impegnare spesso l’unico computer presente nelle famiglie dagli stessi adulti a scapito delle lezioni didattiche per gli alunni. 

Quindi una difficoltà che nasce non solo dalla mancanza di “devices” in famiglia, ma anche dall’accesso all’unico computer disponibile.

 Per questo motivo, insieme ad altri consiglieri e volontari, abbiamo deciso di intervenire promuovendo l’iniziativa #DistantiM@UnitiH901, tramite la raccolta di pc e tablet tra la cittadinanza al fine di ridurre questa difficoltà formativa prima che possa sfociare in un isolamento sociale”.
Tommaso Pierazzi ha ricordato che lo studio è un diritto sancito dalla Costituzione e chiunque ha un ruolo istituzionale all’interno di una comunità ha una responsabilità che deve mettere a disposizione della collettività proprio in situazioni di emergenza come quella attuale, perché nessuno rimanga indietro.

 La procedura sarà molto semplice. 
Chi ha possibilità di donare il proprio pc o tablet può scrivere a questa mail: distantimaunitih901@gmail.com. Successivamente sarà contattato per il ritiro.
” Chiederemo poi ai dirigenti degli istituti scolastici sangiovannesi di indicarci il quantitativo di “devices” di cui necessitano in maniera tale che si possa procedere alla consegna – ha aggiunto Pierazzi -. 

Poiché riteniamo fondamentale salvaguardare la privacy di ogni o famiglia che farà richiesta dell’apparecchio informatico, ogni richiesta di pc o tablet dovrà essere inoltrata al proprio istituto scolastico sangiovannese. Per ogni pc o tablet che riceveremo e riusciremo a donare seguirà una rendicontazione dettagliata su quante famiglie raggiunte. 

Infine, sempre in un’ottica di tutela di “diritto allo studio”, un’altra situazione che reca difficoltà è la disponibilità nelle famiglie della rete wi-fi. 

Vorremmo lanciare un’iniziativa su base volontaria, che preveda di mettere a disposizione la rete wi-fi della propria abitazione a disposizione di chi non ce l’ha.

 Vorrei anticipatamente esprimere la massima gratitudine a tutti coloro che saranno coinvolti in questa iniziativa di solidarietà che ci permetterà di scoprire quanto sia forte in tutti noi il desiderio di attenzione verso i più bisognosi”.

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