L’Aquila vola in terra di Sardegna per la gara che questa domenica alle 14.35 la vedrà opposta allo stadio “Bruno Nespoli” all’Olbia di Max Canzi, vittoriosa per 2 – 0 all’andata ma alle prese con un’involuzione di risultati. Non vince dal 23 gennaio e si trova in classifica a quota 31 punti, appena due in più del Montevarchi. Gara di notevole importanza, quindi, per entrambe le formazioni che nell’isola si affrontano dopo ben 31 anni. L’ultimo precedente risale al 10 febbraio 1991, in C 2, e l’incontro si chiuse in parità 0 – 0.
I due allenatori, nelle scelte di formazione, dovranno tener conto dei ritmi intensi di un febbraio denso di impegni ravvicinati. Malotti, tuttavia, se si eccettua il ritorno di capitan Amatucci, costretto al forfait con la Fermana da un’indisposizione, non sembra intenzionato a cambiare pelle alla squadra, specie in difesa.
Ad Olbia è prevista una domenica soleggiata ma particolarmente ventosa, il che potrebbe incidere sulla gestione della palla. Quasi superfluo sottolineare che gli aquilotti vorrebbero chiudere una settimana perfetta con un altro risultato positivo, ora che i successi su Ancona Matelica e Fermana hanno ridato slancio e vigore nella corsa verso la salvezza. Arbitrerà Centi di Terni, assistito da Martinelli di Seregno e Lalomia di Agrigento. Quarto ufficiale Franzò di Siracusa.