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Loro Ciuffenna: positivo lo 0,10 per cento della popolazione. L’analisi del sindaco e le azioni per il futuro

Il numero di positivi fra i cittadini di Loro Ciuffenna raggiunge quota 0,10% e si tratta di casi di contagio extraterritoriale. A fare il punto della situazione è il sindaco Moreno Botti: “ I dati forniscono due letture: la prima è che le misure e i sacrifici sono ancora necessari. Se i cittadini del territorio di Loro avessero avuto contatti come in una comunità chiusa, avremmo zero casi. La seconda è che, ovviamente, per motivi di lavoro, necessità e salute ciò è impossibile e quindi anche noi siamo soggetti ad avere avuto e ad avere nuovi casi di positività”.
Botti non si sbilancia sull’evolversi della situazione. “Nella nostra piccola e umile Obeya room comunale, attraverso la quale pianifichiamo azioni ogni giorno, abbiamo creato un modello matematico dinamico. Ad oggi, appunto siamo al dato certo dello 0,10%, le nostre previsioni interne ci forniscono, ad ora, una forbice fra lo 0,21% e lo 0,36%, con il picco in questa settimana. Naturalmente in assenza di focolai di contagio interni. Tutto dipenderà da quanto staremo a casa e da quanto avremo cura nei contatti interpersonali. La chiusura delle aziende è una misura, seppur drastica e dolorosa, che stabilizza la previsione”.
Infine un pensiero alla cittadinanza e alle attività produttive: “Abbiamo già deliberato una serie di misure economiche a loro sostegno. Abbiamo organizzato i servizi per la spesa a domicilio per le categorie deboli – ricorda il primo cittadino – ed attivato il SIT della fragilità attraverso la protezione civile. Stiamo preparando altre delibere di aiuti a commercio, ristorazione ed imprese, in base a quanto il governo ha deliberato. L’intensità degli stessi sarà commisurata alle risorse che grazie all’Europa, riuscirà a sbloccare ai Comuni. Stiamo preparando inoltre due delibere importanti per quando tutto sarà finito. La prima, dal titolo provvisorio “E’ andato tutto bene”, conterrà misure per rinfrancare lo spirito delle persone e di sostegno all’economia locale; l’altra, “Qualcosa abbiamo imparato”, avrà come cardine interventi strutturali per garantire la continuità operativa della società in situazioni di emergenza”. La ripartenza ci farà trovare pronti, con umiltà, come sempre occorre avere in momenti come questi”.

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