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Mamma valdarnese lancia un appello: “Raccogliamo giochi per i bambini del reparto oncoematologico del Meyer”

Trascorrere il Natale in un reparto di ospedale con pochi giochi per un bambino è una vera e propria difficoltà. Eppure succede, anche in uno degli ospedali più all’avanguardia d’Italia: il Mayer di Firenze. E, da una mamma valdarnese, Francesca Sottili 38 anni di Figline, è partito l’appello per raccogliere giochi per i bimbi malati di cancro ricoverati all’ospedale pediatrico fiorentino. Una gara di solidarietà che si è già messa in moto dal momento che mamma Francesca, residente al Restone e madre di due figli, ha lanciato un messaggio sul social network più cliccato d’Italia, Facebook.

Le parole del messaggio sono semplici e chiare: “Ciao a tutte le mamme: sto raccogliendo giochi per la ludoteca centrale del Meyer di Firenze ed in particolare per il reparto di oncoematologia. – scrive la giovane mamma – Se avete giochi che non usate più , in buono stato , nuovi o mai usati , scrivetemi. Grazie a tutte le mamme che risponderanno. All’ospedale fiorentino – ci racconta ancora Francesca – esiste una ludoteca , ma in questo periodo è rimasta chiusa a causa della presenza di umidità ma soprattutto è rimasta interdetta ai bambini che devono essere protetti da tutto ciò che può recare danno a probabili immunodeficienze o malattie del sangue. Durante tutto il periodo delle feste i piccoli pazienti del reparto oncoematologico sono dovuti rimanere nelle loro camerette con i pochi giochi portati dai genitori. Per questo la giovane mamma figlinese si è data da fare per trovare una soluzione. E così ha chiesto alla direzione del presidio fiorentino se era possibile fare una raccolta di giochi. Da lì è scattata la solidarietà. “Basta che i giochi siano quasi nuovi, per tutte le fasce di età infantile, lavati e disinfettati, sottolinea Francesca, – poi saranno gli operatori sanitari a divedere gli attrezzi ludici per ogni tipo di situazione ospedaliera”.

Grazie a questa iniziativa i bambini meno fortunati potranno avere a disposizione una vasta gamma di giochi con i quali scatenare la propria fantasia e trascorre qualche momento diverso per dimenticare aghi, punture e medicinali. Un caso di solidarietà che ha commosso le altre mamme e che ha messo a lavoro intere famiglie del territorio, ora alla ricerca di vecchi giochi dei loro bimbi per consegnarli a mamma Francesca. Basta connettersi alla sua pagina Facebook “Francesca Sottili” e chiedere alla giovane mamma come fare per consegnare i giochi.
Lei ne sarà felicissima

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