Ha affrontato temi di strettissima attualità, a partire dalla recente aggressione di un giovane arbitro a Cassino e ha spiegato con dovizia di particolari la funzione della Var e come viene applicata nei campi di calcio della serie A. Marcello Nicchi, capo dell’Aia, ha preso parte ieri sera a Terranuova alla conviviale del Panathlon Valdarno, che questo mese aveva come tema la tecnologia del calcio. Nicchi, che abita a Levane, ha risposto anche alle domande degli intervenuti, tra cui il noto giornalista del Corriere dello Sport Guido D’Ubaldo. “La Var – ha detto – ha dato molta più serenità non solo ai nostri arbitri, ma a tutte le componenti, tifosi compresi. Basti pensare che le ammonizioni e le espulsioni per proteste si sono ridotte drasticamente. Il nostro sistema arbitrale è avanti rispetto a quello di tutti i paesi europei e mondiali e i nostri fischietti sono i migliori”. Il presidente Aia ha poi ricordato che la Var interviene solo in caso di fatti chiari e comunque il direttore di gara è sempre in contatto con i colleghi. “Io sono stato nella saletta del Var – ha detto – e vi posso assicurare che quando finisce la partita i nostri ragazzi sono sudati come avessero corso per due ore. La tensione è infatti massima”.
Riguardo all’aggressione dell’arbitro di 24 anni a Cassino, Nicchi è stato durissimo. “Io ce la farà a piegare la violenza nei confronti dei nostri giovani fischietti. Ho deciso infatti di non mandare più arbitri nelle zone nei quali si verificheranno episodi simili. Questo week end nel Lazio non si giocherà nessuna partita”. Soddisfatto della riuscita della serata il presidente del Panathlon Valdarno Siro Pasquini che ha annunciato, nella conviviale di dicembre, la consegna del premio “Niccolò Carosio”. Saranno presenti per l’occasione i giornalisti Rai Riccardo Cucchi e Alberto Rimedio.
Nel corso della serata è stata premiata anche la giovane studentessa e ginnasta di rilievo nazionale Gaia Di Trapani, vincitrice per l’anno scolastico 2017/2018 della Borsa Studio ‘Giovanna Notaro’, dedicata agli studenti del Liceo Sportivo dell’Isis ‘Varchi’ di Montevarchi che meglio conciliano risultati sportivi e rendimento scolastico.