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Messa in sicurezza dell’Arno in Valdarno Fiorentino. Sono stati impiegati anche i droni in fase di progettazione

Muoveranno investimenti per 500.000 euro i lavori di messa in sicurezza dell’Arno, in un tratto di 9 km che comprende i comuni di San Giovanni Valdarno e, soprattutto, di Figline Incisa e di Reggello. Per la progettazione dell’intervento sono stati utilizzati anche i droni ed è prevista la manutenzione della vegetazione che si è sviluppata nell’alveo dell’Arno, in modo da assicurare una corretta regimazione delle acque. In particolare verrà effettuato un “taglio selettivo” della vegetazione arborea sulle sponde e un “taglio raso” con rimozione delle ceppaie. Si partirà dal tratto di fiume compreso fra la traversa Enel, subito a valle dell’abitato di San Giovanni Valdarno, e l’immissione in destra idraulica del torrente Chiesimone, 3 chilometri circa a valle del ponte di Figline, in corrispondenza della zona industriale. L’intero percorso attraversa i Comuni di Figline e Incisa Valdarno, San Giovanni e Reggello. L’investimento sarà carico per il 70% della Regione e per il 30% del Consorzio 2 Alto Valdarno il cui presidente, Paolo Tamburini, ha tenuta a sottolineare la capacità progettuale e operativa del Consorzio nella gestione delle opere idrauliche dei grandi fiumi. ““L’intervento – ha detto – mira ad eliminare lo stato di pericolosità idraulica per cose e persone dato dalla presenza di alberi morti e instabili o in alveo che possono creare grave intralcio al regolare scorrimento delle acque del fiume. Con i lavori, oltre a consentire un regolare flusso dell’acqua, si evita il pericoloso accumulo di materiale a ridosso dei numerosi ponti presenti nel tratto e si ripristina il paesaggio fluviale. L’intervento – ha aggiunto – permetterà inoltre di fruire delle fasce fluviali, favorendone l’accessibilità anche mediante la creazione e il ripristino anche di piste di servizio”. La sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai ha ricordato di aver più volte sollecitato un intervento consistente per la ripulitura dell’alveo dell’Arno, ringraziando Regione e Consorzio per un intervento da mezzo milione di euro che metterà in maggior sicurezza un tratto importante come quello valdarnese.

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