Inaugurazione ufficiale per le due strutture “Casa Tua” in Valdarno dedicate ai minori e alle mamme in difficoltà. Questa mattina il taglio del nastro a Montevarchi, nella palazzina un tempo sede della Farmacia Comunale in via Ammiraglio Burzagli e che, dopo un restauro radicale, è pronta a ospitare i ragazzi che vivono in una situazione di disagio.
“Un ambiente confortevole – ha spiegato Maria Cristina Nardone, la presidente dell’associazione Nardone-Watzlawick Onlus di Arezzo che insieme all’imprenditore valdarnese Stefano Noferi ha realizzato il progetto – per accogliere al meglio 12 minorenni, dai 6 ai 17 anni di età, per i quali la permanenza nella famiglia di origine sia temporaneamente impossibile sulla base di provvedimenti o interventi disposti dall’autorità giudiziaria o dai servizi sociali dei vari Comuni”.
Un’equipe educativa qualificata li accompagnerà nella crescita culturale e nell’organizzazione quotidiana della vita dentro e fuori il centro.
“Ma abbiamo previsto anche altri servizi – riprende – come il doposcuola per bambini con problemi di comportamento e di apprendimento, il volontariato per i portatori di handicap e tirocini formativi per gli studenti dei licei del territorio”.
La Comunità Mamma – Bambino, invece, si trova in via Garibaldi a San Giovanni ed è destinata a tre nuclei di madri con figli in temporanea situazione di bisogno.