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Montevarchi: “Fashion Show” a sostegno del distretto moda della provincia di Arezzo

Un distretto della moda per fare sistema, pubblicizzare il know how delle aziende della provincia di Arezzo e creare nuove opportunità di business. A lanciare la proposta “Italiana Accessori” di Montevarchi, realtà di primo piano nella produzione di applicazioni e decorazioni di componenti per l’industria delle confezioni.
In occasione della X edizione del suo annuale “Open House”, che da oggi a sabato vedrà arrivare nella nuova sede della società, l’ex Calzaturificio Cam di viale Diaz, i rappresentanti di numerose griffe nazionali e internazionali, ha deciso di coinvolgere altre imprese del comparto per fare squadra e presentare un pacchetto unitario di proposte.
L’iniziativa, nata su input della Cna di Arezzo e del Comune, vivrà il suo momento clou domani durante il fashion show che coinvolgerà una decina di imprenditori espressione della migliore manifattura del territorio. Nelle intenzioni dei promotori sarà l’inizio di un percorso di crescita sinergico con la speranza di gettare le basi per dare forma a un vero distretto della moda indispensabile per attivare joint venture e relazioni sempre più proficue con i grandi marchi.
“Oltre 1000 aziende nella nostra provincia – ricorda il titolare Rudi Migliorini – operano nei settori calzature, pelletteria ed abbigliamento e per le loro capacità artigianali e tecnico-produttive e con le loro lavorazioni di alta gamma contribuiscono a rendere più attrattivo il Made in Italy”. Soltanto una piccolissima parte riesce a produrre con il proprio marchio, molte si rapportano direttamente con i colossi del fashion. “Il progetto che oggi un brand ci richiede – prosegue – può essere estremamente complicato e una piccola azienda, anche se d’eccellenza, non può affrontare da sola la sfida. Deve obbligatoriamente affidarsi alle competenze di altri partner possibilmente del proprio distretto per molteplici evidenti vantaggi. Nonostante tutta la tecnologia disponibile non sempre è facile sapere ‘chi fa cosa’ per poi affidargli una parte del lavoro. L’idea di aggregare più imprese nell’ambito del nostro Fashion Show nasce dalla necessità di conoscersi, ragionare in una logica di filiera per valutare nuove collaborazioni”.
L’imprenditore si dice convinto che operare in rete sia la carta vincente anche per sviluppare un nuovo rapporto di relazione con i committenti e chi opera nel settore.

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