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Rotatoria di via Valiani a Levane. Chiassai: “Montevarchi rispetta gli impegni, ma i ritardi degli altri enti sono imbarazzanti”

Via libera alla realizzazione della rotatoria di via Valiana a Levane e il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ricorda come la questione si sia trascinata per 10 anni mentre l’infrastruttura è “di estrema importanza per la messa in sicurezza di un’area fortemente industrializzata e frequentata ogni giorno da centinaia di cittadini e lavoratori”.


La prima cittadina ricostruisce le tappe di un intervento in sinergia con il Comune di Bucine precisando che, come concordato dalle amministrazioni precedenti alla sua, Palazzo Varchi doveva occuparsi della progettazione e il municipio bucinese delle spese e della direzione dei lavori. “Il Comune di Montevarchi – prosegue – in questi anni ha sempre rispettato gli impegni, realizzando ben due progetti con soldi comunali. Il primo nel 2017 il cui il costo era contenuto, intorno a 45 mila euro da finanziare infatti interamente con fondi di bilancio, ma il progetto non è mai stato utilizzato a causa dell’indisponibilità dei fondi da parte del Comune di Bucine che nel frattempo, ha iniziato a lavorare al piano operativo e siamo stati costretti a redigere un secondo progetto con un aumento sostanziale dei costi, per un’opera che ha toccato nel 2021 la cifra complessiva di 145 mila euro con la progettazione definitiva, per poi passare nel 2023 con la progettazione esecutiva a 184.000 mila, oltre ad aver ritardato la realizzazione per anni”.
Chiassai Martini precisa inoltre che nel 2023 Bucine ha ottenuto dalla Giunta regionale un finanziamento di 100 mila euro e ha chiesto a Montevarchi di stilare il progetto entro l‘estate per spendere i soldi entro l’anno. “Come concordato – riprende – abbiamo consegnato il progetto esecutivo nel mese di agosto, ma poi Regione e Comune si sono accorti che i fondi stanziati erano utilizzabili solo sulla parte di Bucine e la Regione, in particolare, ha scoperto addirittura di aver concesso un finanziamento per realizzare la rotatoria che interessa anche il Comune di Montevarchi, essendo quel tratto della ex Statale 69 lo storico confine tra i due comuni”.
Da qui l’attacco politico: “Una situazione incredibile, un’approssimazione e una leggerezza amministrativa, sia da parte di Bucine che della Regione, che ritengo imbarazzante. La Regione decide di risolvere l’errore relativo alla gestione della strada e a quanto pare adesso i fondi possono essere spesi. Sembra si sia giunti alla fine di una storia che evidenzia ancora di più, se ce ne fosse stato bisogno, quanto sia assurda la condizione delle frazioni a metà tra i nostri due Comuni, una delle tante situazioni disfunzionali che devono essere risolte accorpando le frazioni sotto un unico Comune perché i cittadini non siano più vittime di diseguaglianze e problemi amministrativi, come il caso di una rotatoria. Che per realizzare un’opera così banale, ma indispensabile per la sicurezza, ci vogliano 10 anni è una vergogna, segno che siano maturi i tempi perché i cittadini delle frazioni di Levane, Caposelvi e Mercatale, possono finalmente scegliere in quale comune stare, perché non si verifichino più situazioni amministrative deficitarie come questa che ci auguriamo termini entro primavera 2024, magari le elezioni amministrative daranno sicuramente una mano”.

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