Cerca
Close this search box.

Nasce a Terranuova il primo distretto di economia circolare del Valdarno. Investimenti da 16 milioni di euro

Sorgera a Terranuova Bracciolini, nell’area di Podere Rota, il primo distretto di economia circolare della vallata. Un polo ambientale firmato Valdarno Ambiente, che tratterà flussi di rifiuti indifferenziati, carta e cartone, legno e ingombranti, compresi impianti per lo smaltimento del percolato da discarica, oltre che per la produzione di biometano e di energia da fonti rinnovabili. Muoverà investimenti nel prossimo triennio per 16 milioni di euro e l’intero progetto, presentato questa mattina nella sala consiliare del comune di Terranuova Bracciolini, sarà indipendente rispetto al destino della discarica, per la quale c’è una sospensione del processo autorizzatorio.
Insomma come hanno ricordato stamani, l’investimento seguirà le sue strade, qualunque sia il futuro della discarica.
Un progetto di economia circolare nato dalla volontà e dagli investimenti del gruppo Iren e al ruolo attivo del comune di Terranuova Bracciolini. Due gli obiettivi. Il primo riguarda la creazione di un nuovo modello che mira a fare della circolarità un elemento in grado di creare valore per la comunità del Valdarno. Il secondo guarda il mantenimento degli attuali standard occupazionali per il territorio.
Questa nuova realtà – ha detto il sindaco Sergio Chienni – rappresenta uno scenario avanzato, attraverso investimenti e tecnologie pensate per fare dello scarto un valore”.

“Iren Ambiente ha definito nuovi obiettivi nell’ambito dello sviluppo impiantistico dei propri assets in Toscana, che tengono in considerazione l’affermarsi di nuove gerarchie nella gestione dei rifiuti e di politiche ambientali ed energetiche volte a una sempre maggiore sostenibilità”, ha dichiarato Alfredo Rosini, Amministratore Delegato di Iren Ambiente Toscana.

“Quello che si configura dal piano di sviluppo – ha poi detto Michele Stretti, Amministratore Delegato di Valdarno Ambiente – è quindi un progetto di territorio composto da più attività tra loro coordinate e in sinergia, con la previsione di un fatturato, a regime, di 15 milioni di Euro e circa 50 persone impiegate.”

Articoli correlati