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“Nell’elenco dei morosi ci sono esponenti politici o di movimenti?” A Montevarchi interrogazione di tre forze di maggioranza

Si allarga la polemica sul cosiddetto “caso mensa”. In queste ore i capigruppo di Prima Montevarchi, Forza Italia e Montevarchi in Salute hanno preannunciato di voler presentare nel Consiglio comunale del 23 novembre prossimo un’interrogazione sull’elenco dei morosi per il mancato pagamento della mensa scolastica, del trasporto e dell’asilo nido. Tutto ciò, hanno precisato, nonostante si sia appreso che ormai il 100% delle famiglie ha pagato i servizi.
“Il clamore suscitato dall’applicazione del regolamento relativo all’erogazione dei pasti mensa – hanno aggiunto – è generato dalla levata di scudi da parte dell’opposizione politica locale, di cui fanno parte proprio quegli ex amministratori che hanno lasciato in eredità all’attuale giunta una mole di debiti di oltre 530.000 euro.
Perché tanta premura solo adesso? Addirittura, l’ex vicesindaco nonché ex assessore al bilancio, Elisa Bertini, in un’intervista rilasciata ad un’emittente televisiva regionale, ha elencato le varie possibilità di recupero del credito cui avrebbe potuto far ricorso il sindaco, anziché fornire ai bambini un pasto alternativo.
Grazie del suggerimento – hanno detto i rappresentanti della maggioranza – , peccato che provenga proprio da colei che avrebbe dovuto vigilare nel quinquennio precedente al 2016 sul recupero della maxi somma accumulatasi dal 2011.
Come mai tanta premura non è stata usata dall’ex amministratrice in passato? Ci chiediamo allora: ci sono nell’elenco di quei morosi amministratori, politici, soggetti che hanno avuto rapporti con il Comune, loro parenti o affini???”.
Una domanda che sarà racchiusa nell’interrogazione che sarà presentata al prossimo parlamentino. Nel pieno rispetto della privacy, e quindi mantenendo l’anonimato dei soggetti, Prima Montevarchi, Forza Italia e Montevarchi in Salute intendono chiedere al sindaco, nello specifico, se nell’elenco degli utenti morosi, generatosi dal mancato pagamento dei suddetti servizi a domanda individuale nel quinquennio precedente al 2016, vi siano soggetti che ricoprono o abbiano ricoperto cariche pubbliche elettive, amministratori locali, oppure soggetti che abbiano ricevuto o svolto incarichi per l’ente o che ricoprono o abbiano ricoperto cariche in partiti politici o movimenti politici anche di stampo locale, compresi il coniuge, genitori, figli e fratelli.

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