A Figline non è stato piazzato nessun dispositivo “Tutor”. Quello che sembrava un rilevatore di velocità, in realtà, è un apparecchio che serve a controllare le targhe ai fini assicurativi, per verificare se è stata fatta la revisione e per scovare eventuali veicoli rubati. La precisazione è arrivata direttamente dall’amministrazione comunale di Figline Incisa. Il dispositivo in funzione a Figline è uguale a quello installato circa un anno fa ad Incisa e non eleverà, quindi, nessuna sanzione a chi supera il limite di velocità. Compito che spetta invece agli autovelox presenti sul territorio. Da questo punto di vista, dal palazzo comunale hanno annunciato che il box collocato in località Carresi è stato sostituito da uno di nuova generazione, quindi digitale e attivo h24.
“Queste misure – hanno aggiunto sindaco e assessori – sono state adottate non con intento vessatorio nei confronti degli utenti delle strade, ma per salvaguardare la sicurezza pubblica attraverso il controllo del territorio. In questo settore stiamo investendo oltre 35.000 euro per analoghi interventi di videosorveglianza della città, anche alla luce di episodi criminali recentemente avvenuti”. A Figline Incisa, oltre ai due portali agli ingressi nord e sud della città per controllare le targhe, sono in arrivo altri nove dispositivi di videosorveglianza nel centro di Figline, due nel passaggio pedonale della stazione FS di Figline e 2 a Incisa. Ci sono poi le telecamere mobili che, a rotazione, vengono installate nei pressi delle ecostazioni dove spesso i rifiuti vengono abbandonati in maniera indiscriminata.