Tommaso Pierazzi, capogruppo dei 5 Stelle di San Giovanni, ha commentato il suo voto contrario in consiglio comunale al rendiconto della gestione 2019 del comune, definito “fallimentare sotto tutti i numeri”. L’esponente pentastellato ha ricordato che il documento si riferisce ai sei mesi di giunta Viligiardi e ai sei mesi di amministrazione Vadi. “Ma la somma delle due gestioni – ha detto – non fa cambiare il giudizio finale. Purtroppo questo non lo dice il Movimento 5 Stelle, ma i numeri riportati nello stato patrimoniale del nostro ente. Sono molte le preoccupazioni che ho evidenziato in consiglio comunale. Sappiamo tutti in quali condizioni precarie versa il nostro comune, ma se continuiamo a non dotarci di tutti i mezzi necessari per gestirlo potrebbero riscontrarsi situazioni imbarazzanti già viste in passato”.
Pierazzi ha precisato che, nello stato patrimoniale, ci sono “debiti da finanziamento” per 12.866.498 euro. “E se non saremo maggiormente attenti a riscuotere i crediti – ha aggiunto – potremmo arrivare a non garantire più i servizi. Eppure sono gli stessi revisori nella loro relazione a ricordarlo, dato che hanno rinnovato il richiamo all’ente di dotarsi di strumenti e strategie per migliorare complessivamente le procedure di incasso. Tutto questo si lega ad un’altra preoccupazione espressa da noi in consiglio comunale e cioè la mancanza di un sistema di rilevazione e controllo in tempo reale della cassa vincolata”.
“Purtroppo – ha proseguito Pierazzi – notiamo una grossa difficoltà nella giunta attuale a svincolarsi dal passato e lo vediamo per esempio sulla futura assegnazione dei parcheggi a pagamento o sull’illuminazione pubblica che non riusciremo a rendere veramente “smart” come sta già avvenendo in molte città amministrate dal Movimento 5 Stelle. Stesso discorso per le opere da fare, chissà per quanto tempo ancora non ricuciremo ad abbattere tutte barriere architettoniche per le vie cittadine o ad avere aree di sgambatura per cani. Queste sono tutte mozioni a firma Movimento 5 Stelle approvate all’unanimità dal consiglio comunale ma ancora chiuse nel cassetto”.
Pierazzi ha poi ricordato i contributi che il Governo Conte ha messo a disposizione degli Enti Locali (“hanno permesso di avere un po’ di ossigeno nelle nostre casse, stimolando l’attività progettuale degli uffici tecnici che notiamo maggiormente reattivi”). “Ma tutto questo – ha concluso – non basta per giustificare le parole dei gruppi di maggioranza che giovedì scorso, in consiglio comunale, si sono autocelebrati definendosi bravi e fantastici. Speriamo che non diventi un “alibi” l’eredità del passato per non fare. Altrimenti saremo costretti ad altri quattro anni di degrado da sommare ai tanti già passati”.