Cerca
Close this search box.

Renzi a Montevarchi. Continuano le polemiche. Il centro destra: “E’ scappato”. La difesa di Enzo Brogi

La vicenda personale di Paola Nepi, la scrittrice montevarchina colpita da distrofia muscolare, ha aperto ieri sera l’intervento di Matteo Renzi alla Leopolda. L’ex Premier ha raccontato del suo arrivo a Montevarchi nel pomeriggio di venerdì e della visita a questa donna di 75 anni, allettata ormai da molti anni. Un incontro che lo ha colpito molto e che è servito per rilanciare, anche alla Leopolda, un argomento molto delicato.
Ma la presenza di Renzi a Montevarchi ha sollevato un polverone di polemiche. Infatti è stata una visita lampo e l’esponente nazionale del Pd non ha incontrato nè la stampa locale, nè il centinaio di persone che lo attendevano in piazza della stazione, alcuni per contestarlo con tanto di striscioni.
C’è andato giù duro il centro destra montevarchino, che ha parlato di vero e proprio flop.
“Forse – ha ironizzato Forza Italia – Renzi si attendeva una folla, vestita per l’occasione di centro-sinistra, a lui inneggiante per contrastare in qualche modo le decisioni della giunta Chiassai sulle mense. Si è fidato di qualcuno che gli ha promesso “stai sereno Matteo, vedrai che Montevarchi non ti deluderà. In campo invece abbiamo visto furgoni, auto della polizia e dei vigili urbani, uno spiegamento di forze che non avevamo mai visto. E tutto questo per una presunta conversazione/visita privata? Poteva tranquillamente farlo con la propria auto e non con un treno – hanno spiegato gli azzurri -. No, questa deviazione “privata” è stata una fuga. Anziché avere il coraggio di affrontare i problemi della gente, ha preferito fuggire. Alcune testate hanno riportato che “ha snobbato” il Valdarno. Troppo buoni, diciamo la verità è scappato bissando il flop, oltre che politico anche personale”.
A rincarare la dose Prima Montevarchi, che ha sottolineato come la città valdarnese non sia più terra del Pd. “Dopo le magre figure rimediate dai suoi esponenti cittadini con la vicenda della fettunta – ha spiegato il movimento – eccoti Renzi con un treno tutto per sè, evidentemente arrivato per raccogliere i frutti del successo oleario mancato dei suoi pochi aderenti. Arrivato alla stazione e appreso che in piazza lo aspettavano le vittime di Banca Etruria e l’associazione per la difesa della famiglia, oltre a tanti cittadini arrabbiati, tutti convenuti per un caloroso abbraccio al segretario piddino, ha preferito scappare dalla porta di servizio. Che figura!! Vergogna!!”.
Di tutt’altro parere l’esponente del Pd ed ex consigliere regionale Enzo Brogi, presente ieri a Montevarchi insieme a Renzi, per il quale la visita privata a Paola Nepi è stata l’occasione per aprire una riflessione ed impegnare maggiormente il Pd sul fine vita e sul testamento biologico.
“È un atto importante – ha detto Brogi – e ieri sera è stato anche uno dei temi affrontati alla Leopolda. Qualcosa di piu, molto di più di una passerella del politico di turno nel paese di provincia. È stato un passo rilevante – ha aggiunto – che potrebbe portare il Parlamento ad approvare una legge su questi temi ancora prima della fine della legislatura. Mi spiace che sia passata come una visita “toccata e fuga”. Montevarchi non è stata snobbata. Con una sua illustre cittadina saranno tessere nel mosaico arcobaleno dei diritti”.

Articoli correlati