La Regione ed Rfi hanno annunciato nei giorni scorsi lavori di ammodernamento nelle stazioni toscane, fra le quali alcune in Valdarno.Ma il Comitato Pendolari, per bocca del portavoce Maurizio da Re, interviene polemicamente sul programma degli interventi.”Leggo degli investimenti di RFI su 34 stazioni ferroviarie in Toscana per 85 milioni di euro e qualcosa anche in Valdarno- afferma da Re. Si parla di sale d’aspetto rinnovate, ma di quella di S.M.Novella non c’è traccia ed è scomparsa ormai da diversi anni. Si parla dei primi cantieri già operativi, anche nel corso del 2017, che riguardano fra le altre le stazioni quelle di Arezzo, Montevarchi, Rignano, San Giovanni. Nello specifico ‘a Montevarchi gli interventi, già avviati nella prima metà dell’anno e dal valore complessivo di 5 milioni di euro, si concluderanno entro la fine del 2017″, mentre a San Giovanni Valdarno i lavori inizieranno entro il 2017 e avranno un valore totale di 4,5 milioni (2 milioni impegnati nell’annualità 2017 e 2,5 nel 2018). Si dice che “nel 2018 i lavori proseguiranno- continua da Re- fra le altre anche a Figline Valdarno: è molto strano visto che nel luglio dell’anno scorso si diceva che dopo l’entrata in funzione dei nuovi ascensori della stazione erano previsti i lavori di adeguamento dei marciapiedi – innalzamento di 55 cm – per facilitare l’accesso ai treni ai disabili. in quanto erano già programmati e nell’elenco dei progetti di Rfi per il 2017. Ora si apprende che i lavori sui marciapiedi dei binari di Figline sono previsti nel 2018, invece del 2017. I casi sono due: o RFI ha preferito fare i lavori a Montevarchi e a S.Giovanni, perchè così si è accordata ed è stata sollecitata dalle amministrazioni locali, oppure l’amministrazione comunale di Figline Incisa non ha sollecitato nè concordato con RFI i lavori alla sua stazione. Tenuto conto dei tempi lunghi che ci furono per l’accordo Comune Figline-RFI per l’avvio e la manutenzione dei due nuovi ascensori della stazione e visto lo stato di abbandono del fondo stradale del parcheggio della stazione, c’è da pensare che sia l’amministrazione figlinese a mancare di attenzione rispetto alla stazione e ai pendolari stessi.” Intanto un pendolare ha postato su Facebook una foto della sala d’aspetto della stazione di Figline: le condizioni non sono certo ottimali.