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San Giovanni: accorpamento degli istituti comprensivi “Marconi” e “Masaccio”. Forza Italia – Per un’altra San Giovanni, “M5S fa disinformazione”

“Opposizioni contro” a San Giovanni sul tema dell’accorpamento dei due Istituti Comprensivi “Masaccio” e “Marconi”. La proposta di Forza Italia “Per un’altra San Giovanni” era stata approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale anche con i voti della maggioranza mentre i consiglieri di “Cresce San Giovanni” erano usciti dall’aula ed aveva votato contro il M5S. Scelte che per il capogruppo Lorenzo Martellini “non aiutano lo sviluppo e la crescita”.
“Se da un lato il voto favorevole della maggioranza, il primo dopo tante nostre proposte cadute nel vuoto, poteva essere messo nel conto – afferma – come l’uscita dall’aula da parte del gruppo “Cresce San Giovanni” che ha preferito non prendere posizione per non rischiare, forse, di “scontentare” qualcuno a pochi mesi dal voto, ci ha lasciato esterrefatti la posizione del Movimento 5 Stelle e dal suo capogruppo Pierazzi. Un conto è contrastare le proposte in Consiglio rimanendo in una dialettica franca ed onesta, un altro è “sparare” in aula affermazioni del tutto false ed infondate come, ad esempio, che esistono ancora in Città le “zone di competenza” in ordine alla residenza degli studenti per l’iscrizione ai due istituti e profetizzare chissà quali danni verso gli alunni che secondo loro sarebbero “rinchiusi” in “classi pollaio” quando ogni Dirigente Scolastico non può altro che muoversi all’interno delle maglie del D.p.R. n.81/2009. Ci dispiace che Pierazzi non abbia ascoltato il dibattito in Consiglio ed abbia contribuito ad uscire successivamente con un comunicato che non brilla certo di sobrietà sia nei toni, sia nelle considerazioni esposte”.
L’accusa è di fare “disinformazione” generando “confusione tra i genitori – riprende – visto che stanno girando comunicazioni all’I.C. Marconi nelle quali si afferma che l’amministrazione comunale avrebbe intenzione di “sopprimere quell’Istituto ed inglobare i suoi plessi nell’istituto Masaccio”, cosa assolutamente fuori dalla realtà”.
Per l’esponente di minoranza gli eventuali cambiamenti saranno positivi perchè un solo istituto “avrà più peso per portare avanti progetti formativi all’altezza, potrà disporre di un organico non docente competente come la Direzione Amministrativa (per cui non si bandiscono ormai da anni concorsi), la segreteria e il personale A.T.A., evitare classi ghetto, con una equa distribuzione di situazioni di disagio o di alunni con difficoltà di apprendimento o con varie problematiche e, numeri dell’anagrafe scolastica alla mano, un prossimo sottodimensionamento del “Masaccio” con tutte le conseguenze negative del caso”.
“Se i 5 stelle vogliono difendere altri legittimi interessi, ben diversi però da quelli degli studenti, con motivazioni che nulla hanno a che fare con il bene di San Giovanni – continua – e arrivare a creare due istituti, uno di “serie A” e l’altro di “serie B”, abbiano il coraggio di dirlo. Anche perché, se l’Ufficio Scolastico Regionale non provvederà all’unificazione dei due istituti a partire dall’Anno Scolastico 2019/20, lo farà comunque di ufficio successivamente, con buona pace di Pierazzi & C”.
“Le nostre liste lavoreranno ad una proposta di governo della Città alternativa alla Sinistra, partendo dall’esperienza moderata di Centro-Destra ma aprendosi anche al mondo civico, formula politica che ha portato ottimi risultati – conclude – sia in Valdarno oltreché in tutta la Toscana”.

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