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San Giovanni. In occasione della Festa della Repubblica una copia della Costituzione a tutti i 18enni

La Festa della Repubblica è una giornata celebrativa istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946. Quest’anno il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi regalerà una copia della Costituzione a tutti i 18enni del Comune. La cerimonia si terrà lunedì 30 maggio alle ore 18, nella sala consiliare di Palazzo d’Arnolfo. Il primo cittadino accoglierà ragazzi e ragazze che hanno raggiunto o raggiungeranno quest’anno la maggiore età per consegnar loro la legge fondamentale dello Stato. Nell’occasione anche una breve lezione del professor Francesco Farri.
“Diventare maggiorenni – ha detto il sindaco rivolgendosi ai giovani residenti del comune – rappresenta il passaggio all’età adulta, il momento in cui si acquisisce il diritto di voto e, consapevolmente e responsabilmente, si è ritenuti in grado di agire il diritto/dovere di cittadinanza. Questo nuovo grado di libertà ed indipendenza è riconosciuto dallo Stato ed è possibile sperimentarlo in molteplici aspetti della vita quotidiana”.
Valentina Vadi ha ricordato, tra le altre cose, che con i diciotto anni è consentito prendere la patente per guidare la macchina, votare per le elezioni amministrative e politiche (per la sola scelta dei deputati della Camera dei deputati), per le elezioni europee, per i Referendum.
“Dopo diciotto anni – ha aggiunto – concluderete il vostro ciclo di studi superiori con l’esame di stato, che alcuni anni fa si chiamava, appunto, esame di maturità. Poiché il 2022 è l’anno in cui diventate maggiorenni e il 2 Giugno è la Festa della Repubblica e la nascita della Costituzione, ho pensato di consegnare, ad ognuno di voi, una copia della nostra Costituzione Repubblicana perché possiate leggerla ed approfondirla, e fare vostri, ‘vivendoli’, i principi che vi sono contenuti. Mi preme particolarmente, in questa difficile contingenza storica – ha proseguito Vadi – ricordarvi che nella Costituzione italiana è presente un articolo che scolpisce a chiare lettere il rifiuto della guerra, proprio perché la nostra democrazia e la nostra repubblica hanno le fondamenta e le radici sulle macerie prodotte da una guerra. I padri costituenti, molti dei quali partigiani e combattenti in prima linea nella Seconda Guerra Mondiale, conoscevano che cosa fosse una guerra mondiale e civile, per questo vollero fortemente l’articolo 11, perché il nostro paese non avesse più la tentazione di cadervi”. In occasione della cerimonia della consegna, sarà possibile assistere ad una breve lezione sulla costituzione e sui suoi valori fondanti tenuta dal professor Francesco Farri.

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