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Serristori, il Comitato: “siamo preoccupati dal silenzio della sindaca dopo l’incontro avuto con Saccardi e con Morello”

Il Comitato a difesa del Serristori mostra preoccupazione sul silenzio della sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai sull’incontro avuto con l’assessore regionale Saccardi e con il direttore generale della Asl Morello.
“Sono passati sei giorni da quando il Comitato ha diffuso il suo ultimo comunicato, nel quale – tra i vari argomenti che riguardavano l’Ospedale Serristori – invitavamo la sindaca Mugnai a riferire in merito all’esito del suo recente incontro con Saccardi e con Morello. Ebbene, a tutt’oggi la sindaca non ha ancora comunicato ai cittadini il risultato di tale incontro. Nello stesso comunicato– aggiunge Clara Mugnai – chiedevamo alla sindaca di Figline e Incisa di dichiarare apertamente da che parte sta in questa vicenda, sempre più complicata che riguarda l’ospedale Serristori. Ebbene dopo questo lungo e assordante silenzio, deduciamo che sicuramente non sta dalla parte dei cittadini che sono in lotta per la difesa del Serristori e per avere garantito il diritto alla salute sancito dalla Costituzione. In base a quanto sta succedendo –termina Clara Mugnai – è chiaro che, sia la Regione che la Asl, non tengono in nessuna considerazione politica la sindaca ,ma purtroppo altrettanto stanno facendo nei confronti delle richieste dei cittadini. Anche per questo motivo è indispensabile la manifestazione in difesa del nostro Ospedale già programmata per il 26 giugno alle ore 21. Facciamo appello a tutti i cittadini di partecipare numerosi.”
Preoccupazione viene espressa anche dal consigliere regionale Lega Salvini Premier Iacopo Alberti ed dal capogruppo in Consiglio comunale Figline e Incisa Valdarno, Silvio Pittori. “Condividiamo la preoccupazione espressa dal Comitato Serristori a causa del protrarsi del silenzio del sindaco Mugnai al cospetto della domanda postale dal Comitato medesimo di riferire in merito agli incontri con l’assessore regionale alla salute e con il direttore generale della ASL Toscana Centro, in relazione al futuro dell’ospedale Serristori- si legge in una nota congiunta- e, più specificamente, agli accadimenti degli ultimi mesi che hanno inciso negativamente sull’attività del nosocomio e sulle sue potenzialità. Tale silenzio conferma la gravità della situazione venutasi a creare in relazione all’ospedale, determinata dalla politica regionale e locale, che hanno volutamente quanto costantemente depotenziato l’ospedale medesimo. Di fronte a tale atteggiamento ed alle errate scelte politiche del Sindaco, della sua maggioranza locale e della maggioranza regionale, la Lega Salvini, unica forza politica presente alla riunione indetta dai Cobas in data 27 maggio 2020 in piazza Marsilio Ficino al fine di decidere quali iniziative assumere a difesa dell’ospedale, evidenzia sino da adesso che sarà presente alla manifestazione del 26 giugno prossimo avente detta finalità, sostenendo anche in futuro qualsiasi iniziativa che sia a salvaguardia dell’ospedale, a tutela dei lavoratori del settore sanitario, impegnati nel medesimo nosocomio, ed a difesa dei cittadini.”

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