Questa mattina la sindaca di Figline Incisa Giulia Mugnai ha avuto un incontro con il direttore generale dell’Asl, Paolo Marchese Morello e l’assessore regionale alla Salute, Stefania Saccardi. Al centro della discussione, il futuro dell’ospedale Serristori, presidio amatissimo dai figlinesi che, da più parti, viene ritenuto a forte rischio. La Mugnai si è detta soddisfatta per la crescita del numero di interventi e la diminuzione dei tempi di attesa, i più bassi tra gli ospedali della Asl 10. “Si tratta di dati molto positivi – ha spiegato l’assessore regionale Saccardi – che dimostrano la centralità del Serristori nell’ambito della sanità fiorentina. La riorganizzazione della week-surgery, l’arrivo di un nuovo radiologo già deliberato dalla Asl e la ferma volontà di mantenere il Pronto Soccorso aperto 24 ore su 24 rappresentano garanzie importanti per questo presidio, che continueremo a potenziare tenendo come bussola i Patti territoriali siglati nel 2013”. Per quanto riguarda i numeri degli interventi, dall’inizio dell’anno sono stati 984 e da qui al 31 dicembre si pensa di superare il tetto dei 2.000. Ciò sarà possibile sia con l’arrivo di nuove professionalità, come già accaduto per la chirurgia, dove sono in attività due nuovi chirurghi provenienti da Prato e Pistoia, sia attraverso la ristrutturazione completa del blocco operatorio. Ma ci sono anche alcune spine, legate ai ritardi per gli interventi strutturali sul plesso sanitario. “Su questo aspetto siamo fortemente preoccupati – ha detto la sindaca – . Abbiamo già fissato altri incontri per approfondire l’argomento, ma ora è davvero arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti”.