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Sicurezza al Ponte alle Forche. Parla il Coordinamento ” I Ponti”. “Vogliamo arrivare a soluzioni condivise”

“Il tavolo di lavoro è aperto. Noi siamo parte attiva e l’obiettivo è quello di arrivare a soluzioni condivise”. I vertici del Coordinamento I Ponti, costituito lo scorso anno nel quartiere sangiovannese del Ponte alle Forche, commentano le ultime vicende, legate in particolare al tema della sicurezza. Un tema sentito dalla popolazione, che ha portato ad un’assemblea pubblica che si è tenuta prima di Pasqua alla scuola Rodari e alla richiesta, avanzata lunedì scorso a Palazzo d’Arnolfo, di un consiglio comunale straordinario per affrontare gli argomenti che stanno a cuore ai cittadini del Ponte alle Forche. Richiesta avanzata in sede di assise dal capogruppo di Cresce San Giovanni Francesco Carbini.
“L’amministrazione comunale – ha spiegato il Coordinamento – ha dato dei segnali chiari e sta portando avanti dei progetti che ci sono stati illustrati in occasione dell’assemblea pubblica. Esiste la volontà di fare le cose e noi siamo in vigile attesa, partecipando anche con idee e progetti. A noi – hanno aggiunto i rappresentanti del comitato del Ponte alle Forche – interessa più l’aspetto sociale e la prevenzione. Per questo stiamo lavorando a progetti di educazione con le scuole e con le famiglie. Riguardo al consiglio comunale straordinario, siamo interessati alle idee e alla gente. Ben venga quindi un incontro pubblico per approfondire le tematiche, ma in linea generale diciamo no alle strumentalizzazioni”.
Durante l’assemblea pubblica che si è tenuta a fine marzo, sono stati trovati punti in comune, tra cui la collocazione di nuovi apparecchi video. Le telecamere di controllo sono già operative in altri luoghi di accesso alla città di Masaccio, come la rotonda di sant’Andrea o la Gruccia. Gli occhi elettronici verranno posizionati sia al semaforo del Porcellino che lungo la rotatoria di Vacchereccia, di fatto i punti che delimitano il quartiere del Ponte alle Forche. Per quanto riguarda poi la quotidianità civile, Viligiardi ha annunciato, soddisfatto, che ci sarà una sorta di “controllo di vicinato” , grazie alla disponibilità del Coordinamento “I Ponti”, con la formazione di un gruppo di volontari che avranno un numero limitato di referenti cui riportare situazioni sospette che, a loro volta saranno girate alle forze dell’ordine.

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