Cerca
Close this search box.

Tagliata la classe prima della scuola di San Biagio. Si uniscono alle proteste la sindaca Mugnai e l’assessore Farini

“La scelta dell’Ufficio scolastico regionale, che per il prossimo anno ha deciso di tagliare una classe prima sul plesso di San Biagio, ci ha colto di sorpresa perché va nella direzione opposta sia rispetto ai bisogni educativi degli studenti che riguardo le misure di sicurezza e prevenzione del contagio”. Lo ha detto la sindaca di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai in merito alle polemiche scoppiate negli ultimi giorni e al comunicato sottoscritto dai docenti e dai genitori. “Dopo un anno e mezzo di scuola a intermittenza, con lunghi periodi di didattica a distanza che hanno acuito le fragilità dei bambini e dei ragazzi – ha aggiunto la sindaca – c’è bisogno di una scuola che possa seguire da vicino i suoi alunni e che metta le insegnanti nelle condizioni di poterlo fare al meglio. Classi più numerose rendono invece più difficile sia il distanziamento interpersonale che la cura della relazione con gli studenti”
L’amministrazione comunale, con l’intervento anche dell’assessore alla scuola Francesca Farini (nella foto in alto), ha chiesto e ottenuto la disponibilità per una riunione dall’assessore regionale all’istruzione Alessandra Nardini ed è stato richiesto formalmente anche un incontro con l’ufficio scolastico regionale. “Le stesse richieste – ha proseguito Giulia Mugnai – le abbiamo motivate nella lettera inviata, con la Conferenza per l’educazione della zona Fiorentina sud-est, al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. Accorpamenti delle classi come quello proposto per San Biagio purtroppo potranno verificarsi in tutta la Città metropolitana di Firenze, dove sono state tagliate oltre 50 classi per il prossimo anno scolastico. Per questo – ha proseguito – è importante mobilitarsi tutti insieme, a livello territoriale, e sostenere con un’unica voce le istanze dei dirigenti scolastici. Siamo al loro fianco, al fianco dei genitori e degli insegnanti dell’Istituto comprensivo che stanno portando avanti una battaglia giusta. In un momento così delicato non è possibile pensare a un depotenziamento della didattica”.

Sulla vicenda è intervenuta questa mattina anche l’assessore Francesca Farini

 

Articoli correlati