Quella di ieri è stata una giornata che rimarrà impressa per sempre nella memoria per i ragazzi dell’Isis Valdarno in visita nei luoghi degli orrori nazisti. Gli studenti, accompagnati dai professori Viglianisi e Cantini e dal dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi, hanno preso parte insieme ad altri 500 ragazzi al Treno della Memoria e dopo una tappa a Birkenau, ieri hanno visitato il campo di concentramento di Auschwitz,
“Uniti, tutti insieme camminiamo silenziosi davanti a ciò che resta di tanti uomini, donne e tanti, troppi, bambini – racconta, commossa, la professoressa Maria Cristina Viglianisi -. Camminiamo per le loro piccole scarpine, per i loro minuti abitini, per la loro memoria. E’ impossibile trattenere quella lacrima che rappresenta dolore e rabbia anche per tanto bene non fatto. Quel bene non fatto, si tramuta in male davanti alla camera a gas, diventando un male assoluto. Entriamo in punta di piedi – aggiunge -, quasi a voler proteggere un suolo che parla di milioni di persone, che in troppi casi lo sfiorarono solo una volta! Le pareti portano i segni di una resistenza inutile, senza speranza, con troppa poca forza e nessun’arma….ultimo tentativo di aggrapparsi ad una vita che altri strappavano via con troppa irruenza, senza un motivo, senza nessun rispetto. Usciamo con gli occhi lucidi ed il bisogno di far conoscere a tutti ciò che abbiamo visto e provato dentro quel recinto. Quell’orrore frutto, purtroppo di troppa indifferenza”.

Ecco la testimonianza di uno dei ragazzi dell’Isis Valdarno che ha partecipato al viaggio

Alcune immagini della giornata di ieri