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Un nuovo ecografo per la rianimazione del Santa Maria alla Gruccia. La donazione degli “Amici del Cuore”

Questa mattina, alla Sala Paul Harris dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, è stato donato dall’associazione “Amici del Cuore” un nuovo ecografo destinato alla rianimazione. Presenti, per l’occasione, Enrico Desideri, direttore generale della Asl Toscana sud est, Daniela Matarrese, direttore dell’ospedale; Emilio Guerra, direttore della Rianimazione, Giuliano Papi, presidente degli “Amici del cuore” e Sergio Chienni, presidente della conferenza dei sindaci. Ma ha portato il suo saluto anche il viceministro Riccardo Nencini, che ha sottolineato la validità di una rete civica e sociale davvero straordinaria, che rende la Toscana diversa da tutte le altre regioni. “Con l’associazione Amici del cuore, come in molti altri casi – ha detto – , siamo di fronte ad un volontariato che opera e non solo che pensa. Quindi dà un servizio in più ai cittadini e alla sanità. Grazie a tutti loro”. Il dottor Desideri ha puntato su un aspetto importante, sottolineando come l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia stia crescendo, confermandosi struttura di riferimento per la vallata e non solo. “Ma se assistiamo a questa evoluzione – ha precisato – è anche grazie al tessuto del volontariato che ci supporta in modo costante”.
L’associazione Amici del Cuore, per giunta, in questo 2018 compie 20 anni ed è una tra le realtà associative più longeve del territorio. L’ecografo è costato oltre 20.000 euro e come ha ricordato la dottoressa Matarrese, consentirà di aumentare la qualità del percorso del paziente in terapia intensiva. Per quanto riguarda le sue specifiche, si tratta di un ecografo formato tablet, quindi portatile, con una sonda per esaminare gli strati superficiali e una per individuare il percorso fatto dal cateterino, man mano che risale lungo il vaso. “Una sonda – ha detto il dottor Guerra – fa visualizzare le vene, le arterie e i nervi, mentre quella magnetica, posizionata sopra il torace del paziente, permette di tracciare il percorso del picc, registra anche un elettrocardiogramma di base e registra quando la punta del picc si trova in prossimità dell’atrio cardiaco”. Un ringraziamento particolare agli Amici del Cuore, infine, è stato portato dal presidente della conferenza dei sindaci del Valdarno Sergio Chienni, che ha ancora una volta ribadito la grande vitalità della comunità valdarnese.

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