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Un’audizione urgente con il Comitato Pendolari: a chiederla il consigliere 5 Stelle Naimi

“La situazione per i pendolari valdarnesi è insostenibile, chiediamo un’audizione urgente del Comitato Pendolari Direttissima”: la richiesta arriva dal capogruppo 5 Stelle in consiglio comunale di Figline Incisa Lorenzo Naimi.
“Purtroppo – afferma – negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un peggioramento di una situazione già molto difficile che vede migliaia di pendolari ogni giorno subire ritardi e disagi. Per questi motivi lo scorso Consiglio Comunale del 26 Febbraio abbiamo presentato una mozione per chiedere al Sindaco Mugnai sostanzialmente di aprire una discussione con le altre Amministrazioni valdarnesi per farsi portavoce in Regione di questi problemi.”
“Considerato che – continua Naimi – il medesimo testo era stato approvato all’unanimità sia a Montevarchi che a San Giovanni pensavamo fosse scontata l’approvazione del nostro Consiglio Comunale e l’immediato inizio del confronto per trovare il prima possibile una soluzione. Purtroppo siamo rimasti veramente delusi dell’atteggiamento dei consiglieri del PD i quali hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale per la votazione.”
Da qui l’attacco di Naimi alla maggioranza: “l’atteggiamento dei consiglieri PD ormai è un leitmotiv che ha risuonato per l’ennesima volta nell’aula consiliare, nonostante si trattasse un argomento molto importante come i disagi che affliggono quotidianamente i pendolari del nostro territorio. Ancor più gravi riteniamo siano le dichiarazioni del Capogruppo PD Farini la quale ritiene che non ci siano state novità rispetto al mese di novembre in cui dichiarava che la circolare di RFI per legittimare ‘l’inchino’era carta straccia e che il sevizio era migliorato.A questo punto riteniamo indispensabile un incontro con il Comitato dei Pendolari per avere ulteriori informazioni su continui disagi ed è per questo che abbiamo richiesto al Presidente della Seconda Commissione di convocare un’audizione urgente.”
“Ci auguriamo – conclude Naimi – che da questo incontro riparta la discussione anche all’interno del Consiglio Comunale in modo tale da impegnare il prima possibile anche la nostra Amministrazione, insieme a tutte le altre del Valdarno, per richiedere alla Regione un’azione più attenta e incisiva sul trasporto ferroviario che interessa l’intero territorio, intervenendo presso RFI per eliminare l’ormai insopportabile pratica dell’inchino.”

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