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Vadi: “Su Borgo Arnolfo, palestra e discarica confusione e disinformazione da parte delle liste civiche”

“I rappresentanti delle Liste Civiche di San Giovanni Valdarno nel riferire alla stampa le loro posizioni su alcuni degli argomenti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale hanno inanellato una serie di imprecisioni o, meglio, di strafalcioni che rischiano di creare confusione o, peggio, disinformare la cittadinanza su temi che invece meritano precisione e chiarezza”.
Lo ha detto il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, riferendosi ad un’uscita dell’opposizione in merito a tre argomenti: il futuro di Borgo Arnolfo, la vicenda della palestra e la discarica di Podere Rota. Il sindaco ha sottolineato che, quando si parla, come in questo caso, di questioni che riguardano da vicino la vita delle persone andrebbe messa da parte l’arte di strumentalizzare e usato, perlomeno, un po’ di buon senso.
Riguardo alla relazione di Arpat sull’impianto rifiuti, Vadi ha ripreso le parole della capogruppo dei civici Catia Naldini, che ha dichiarato di esserne venuta a conoscenza tramite una richiesta di accesso agli atti. “Il tutto – ha precisato la prima cittadina – senza voler palesemente ricordare che sono stata io, come Sindaco, a portare in Consiglio Comunale il 29 Settembre la relazione, illustrandone le parti che più di altre riguardano la nostra comunità. Sottolineando come il documento fosse a disposizione di tutti i consiglieri e dichiarando la mia volontà di convocare, quanto prima, l’Osservatorio sulla discarica. Diversamente da quanto è stato affermato dalla capogruppo – ha proseguito Vadi – , non è stata quindi Arpat a chiedere la convocazione dell’Osservatorio; l’Agenzia Regionale indica, infatti, che l’azione di miglioramento relativa al rischio odorigeno, che continua a non vedere soluzioni definitive, è da definirsi di concerto tra gestore, Arpat, Regione Toscana, Comuni interessati e Osservatorio”.
Riguardo invece la palestra che dovrebbe sorgere a nord della città e alla diatriba con la Provincia di Arezzo, il sindaco di San Giovanni ha ribadito come l’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno stia da tempo aspettando l’assenso dell’ente provinciale alla proposta progettuale del Comune per poter procedere con una progettazione esecutiva. “Così come abbiamo chiarito in una lettera aperta alla Provincia di Arezzo, questa giunta è fortemente intenzionata a realizzare la palestra – ha detto la Vadi – . Abbiamo presentato una proposta progettuale chiara e completa: la palestra destinata alla comunità di San Giovanni e non solo, vogliamo realizzarla noi. A differenza della consigliera che si è dichiarata indifferente al fatto che a costruirla possa essere il Comune o la Provincia, portando alla luce un sentimento di irrilevanza imbarazzante verso l’istituzione nella quale lei stessa siede”.
E veniamo all’area dell’ex ospedale, altra vicenda affrontata dalle liste civiche con il consigliere Marzi. “Il consigliere non sapendo come attaccare l’amministrazione su provvedimenti attesi, come quello che di fatto sblocca l’annosa questione di Borgo Arnolfo, dichiara invece, ancora una volta, come questo esecutivo stia realizzando il programma delle liste civiche. Ci sarebbe da ridere se non fosse che questa battuta è diventata un ‘tantino’ ripetitiva poiché pronunciata tra gli esponenti civici ogni qualvolta non riescano a trovare il modo di strumentalizzare i nostri provvedimenti – ha spiegato i sindaco – . Sulla vicenda di Borgo Arnolfo tengo a precisare che l’emergenza sanitaria ha fatto dilatare tutte le scadenze burocratiche ed amministrative, a partire dall’asta, allungando inevitabilmente i tempi del provvedimento che abbiamo finalmente approvato durante la seduta consiliare del 29 settembre. L’atto determina un anno di tempo per trovare un acquirente altrimenti il progetto di pianificazione passerà al Comune per una nuova destinazione d’uso dell’area. Un risultato importante che segna un nuovo inizio per quella porzione di città a ridosso del centro storico”.
“Non contento delle imprecisioni inanellate sulla vicenda di Borgo Arnolfo – ha proseguito Valentina Vadi – il consigliere sbandiera come meritato successo delle liste civiche il reperimento delle risorse per la realizzazione della passerella ciclopedonale che attraverserà il fiume Arno collegando Oltrarno e Centro, che, a suo dire, sarebbe stato raggiunto grazie a una loro raccolta di firme. Una libera interpretazione della realtà che ha dell’incredibile – ha aggiunto – . Caro consigliere, lei sa bene quanto me che se questa passerella ciclopedonale sarà fatta, dobbiamo ringraziare l’Assessore regionale uscente alla mobilità e alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, e la Regione Toscana che, con una azione di mediazione fondamentale tra Ministero delle Infrastrutture e Società Autostrade, ci hanno consentito di inserire quest’opera tra quelle di compensazione della terza corsia autostradale: permettendo alla città di San Giovanni di avere un’infrastruttura importante per la mobilità sostenibile. Segnando ancora una volta quella distanza abissale che corre tra chi con concretezza, competenza e costanza amministra e chi pensa che dire le cose sia come farle, o, peggio ancora, si trova a fare strumentalizzazioni palesemente smascherabili”.

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