Cerca
Close this search box.

Vicenda Impero. Silvia Chiassai conferma la sua linea: “Grasso getta fumo negli occhi dei cittadini”

E’ un botta e risposta quello tra Silvia Chiassai Martini e Francesco Maria Grasso. Oggetto del contendere, l’ex teatro Impero e la sua ristrutturazione. Ieri le accuse all’attuale sindaco (“La giunta Grasso ha deciso di non accedere ai finanziamenti regionali”), oggi la replica dell’ex primo cittadino (“Chiassai scarica la colpa sugli altri”). Ecco così, a distanza di qualche ora, la controreplica dell’attuale sindaco, che ha sottolineato come i documenti pubblicati e le tardive giustificazioni fornite dal consigliere di Montevarchi Democratica servano solo a gettare fumo negli occhi dei cittadini.
“In base agli accordi del 2009 tra il comune e il privato – ha aggiunto la Chiassai – l’operazione immobiliare dell’ ex cinema Impero si sarebbe concretizzata solo con il cofinanziamento del progetto PIUSS predisposto della Regione per la ristrutturazione dell’immobile. Già a novembre 2015, quando viene firmato l’atto d’obbligo tra i privati, il finanziamento regionale per il PIUSS è andato perduto e questo Grasso lo sa benissimo, come sa benissimo, dalla lettera del 26 ottobre 2015, che la Regione non dispone di ulteriori risorse. Nella totale assenza di soldi – ha proseguito la giunta di Palazzo Varchi – , si procede comunque alla stipula di un accordo al fine del trasferimento della struttura al Comune, con l’individuazione dell’area di trasformazione residenziale “Case Romole” incrementata da 2.200 metri quadrati relativi alla superficie del Teatro Impero. Quindi non è vero che l’acquisizione dell’immobile non è avvenuta perché non si sapeva dove approdare la volumetria”.
Silvia Chiassai ha inoltre ricordato che la decisione della Regione datata 2014, tirata fuori da Grasso, aggrava la situazione in quanto la cifra di € 2.390.679,00 destinata all’Impero è stata persa “per manifesta inattività progettuale dall’amministrazione montevarchina, con il conseguente riassorbimento delle risorse per la riqualificazione del Polo di Piombino che, è bene sottolineare, è stata possibile anche grazie all’inadempienza del Comune di Montevarchi”.
“Forse l’ex Sindaco, oramai a fine mandato, voleva “tutelarsi politicamente” dalle responsabilità, scaricando eventuali “colpe” sulla Regione per il non ri-finanziamento dell’opera? – si è chiesta la Chiassai – Grasso, invece, dica se era pronto a sostenere gli impegni con lo stanziamento del 40% di quota parte comunale per l’intervento di recupero. Risponda ai questi semplici quesiti, invece di recitare le solite sceneggiate”.

Articoli correlati