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A Loro prosegue il botta e risposta tra Fdl e Forza Italia. Lucacci: ” La politica non è un’attività per persone improvvisate. Galletti si informi”

Il presidente provinciale di Fratelli d'Italia Francesco Lucacci

Volano gli stracci a Loro Ciuffenna tra Fratelli d’Italia e Forza Italia. Una situazione incandescente quella alle pendici del Pratomagno con l’annuncio, arrivato nella giornata di ieri, della candidatura di Franco Galletti a capo della lista “Insieme per il Comune”, che raccoglie Forza Italia e Noi Moderati . Una strada diversa da quella intrapresa da Fratelli d’Italia, che ha invece deciso di appoggiare il candidato civico Andrea Rossi, che si presenta con un movimento senza però a nessun simbolo di partito . Dopo il botta e risposta di ieri tra FdL e lo stesso Galletti e le forze che lo sostengono, nelle ultime ore è arrivata la controreplica del presidente provinciale del partito di Giorgia Meloni Francesco Lucacci. “Chi fa politica da 25 anni con tanta presenza e passione, ha visto meteore e velleità in ogni forma e genere: Galletti non sarà né il primo né l’ultimo dei presunti salvatori della Patria – ha detto – Scambiare la dialettica politica per rissa, già denota una inesperienza politica imbarazzante”.

 

 

Lucacci ha ricordato di non essere solo un politico fiero per quello che fa, ma anche lorese per genitura, che a Loro Ciuffenna ha imparato a nuotare e tuffarsi, tra il Pozzone e la Steccata e a correre con i carretti per le strade del Fondaccio. “Lucacci per parte di padre, ma Livi per parte di madre, nipote di Livi Salvatore, che aveva la bottega di alimentari in via dante Alighieri…”Dove fosse il signor Galletti non è dato sapere negli ultimi 25 anni, ma non certo a seguire la politica di Loro Ciuffenna – ha sottolineato il responsabile provinciale di Fratelli d’Italia – Partecipare ai consigli comunali come uno spettatore, simile a chi guarda i cantieri dei lavori pubblici per la strada, non significa fare politica. Dedicarvisi solo perché si va in pensione dal proprio lavoro, non è certo un buon viatico. Autoconvincersi di non essere un supporto di Moreno Botti, una favola per sprovveduti”.

“Se una cosa non serve in politica è l’autoreferenzialità – ha aggiunto Lucacci – Da “mezzo lorese”, credo di avere un minimo di conoscenza di Loro e delle sue problematiche. Che Galletti possa dare un contributo al paese, questo può essere, ma certamente non al livello di Andrea Rossi. Io non ho partecipato a tutti i consigli comunali, ma grazie ai miei referenti locali e alla mia frequentazione del paese ne conosco i problemi. Citi Galletti una battaglia fatta dai consiglieri di opposizione resa pubblica, un articolo pubblicato, una denuncia fatta sull’operato pessimo del Sindaco Botti che sia stato portato all”attenzione dei cittadini. Stare in consiglio comunale e non trasmettere all’esterno quanto si fa o si dice è pari a non fare assolutamente nulla – ha proseguito – Mentre il colonnello Galletti si dedicava ad altro, c’è chi ha lavorato per portare a centro destra in provincia di Arezzo tanti comuni come, nelle recenti tornate elettorali, Laterina Pergine Valdarno e Monte San Savino. Se i comuni della provincia di Arezzo sono governati al 66% da sindaci non del PD, sicuramente non lo si deve a Galletti”.

“Il centro destra negli ultimi due anni in provincia di Arezzo ha deciso di seguire una linea: allargare il campo per mandare all’opposizione il PD e abbandonare le battaglie di bandiera in nome di un interesse comune superiore: l’alternanza al PD – ha sottolineato il massimo esponente aretino del partito di Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia ha deciso di sostenere candidati non di centro destra in questa ottica? Certamente si, ma insieme a Lega, Forza Italia e Noi moderati, cosa di cui Galletti evidentemente non è informato.
Il centro destra unito, in questa ottica sosterrà nel 2024, insieme a forze poliche anche di csx e civiche, candidati civici di varie estrazioni pur di mandare il PD all’ opposizione: questo accade a Terranuova Bracciolini, a Castelfranco Piandisco’, a Bucine, a Pratovecchio Stia, a Bibbiena e l’elenco continua… Ciò non accade a Loro Ciuffenna – ha concluso – perché i locali esponenti di Forza Italia non hanno accettato di fare un passo indietro e lasciare campo libero ad un candidato civico che non ha voluto esponenti politici con esperienze pregresse in lista. Detto tutto ciò, faccia pure Galletti la sua corsa, ma almeno si informi prima di parlare”.

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