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Castelfranco Piandiscò: sabato 3 novembre scattano le modifiche del “porta a porta”. Il Comune primo in Valdarno aretino per la differenziata

Da questo sabato 3 novembre scattano le modifiche del “porta a porta” in tutto il comune. L’ufficio ambiente di Castelfranco Piandisò ricorda infatti che, “a seguito della riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, a partire da domani 3 novembre 2018, il sabato non verrà più raccolto il rifiuto indifferenziato. Si ricorda inoltre che tale rifiuto potrà essere conferito solo il mercoledì utilizzando gli appositi mastelli”. Qualora i cittadini non fossero ancora in possesso degli appositi contenitori,” – fa sapere il Comune – “in una prima fase di assestamento sarà ancora possibile conferire con i sacchi, tuttavia nelle prossime settimane verranno tolti i cassonetti gialli per il conferimento del multimateriale che verrà raccolto, con sistema porta a porta, solo il martedì mediante il sacco giallo che vi è stato fornito”.
Modifiche di cui da tempo i cittadini sono a conoscenza grazie assemblee pubbliche tenutesi nei mesi scorsi nei principali centri urbani. Ma i residenti del comune dell’altopiano non temono le novità visto che Castelfranco Piandiscò è il comune che in Valdarno aretino differenzia di più guadagnandosi il primo posto tra i comuni del comprensorio della provincia di Arezzo.
A confermarlo sono i dati certificati della raccolta differenziata dei rifiuti nel 2017 pubblicati in questi giorni dalla Regione Toscana. L’ente diretto da Enzo Cacioli si piazza al primo posto dopo aver raggiunto il 59.07% di differenziata (un punto percentuale in più rispetto all’anno precedente), molto al di sopra della media di tutti gli altri comuni della vallata aretina.
E’ seguito da Terranuova B.ni con il 55,75%, mentre tutti gli altri si attestano in media attorno al 39%/40%. Castelfranco Piandiscò è anche al 9° posto nell’ATO Toscana Sud (che comprende tutte le province di Arezzo, Siena, Grosseto), e al 3° in tutta la provincia di Arezzo.
La percentuale del 59,07% riscontrata nel rapporto della Regione per la raccolta differenziata è anche più alta della media toscana (53,89%. ).
Interessante anche il dato sulla minor quantità di rifiuti pro/capite prodotti: con i 450,49 Kg/ab all’anno è il primo comune nel territorio valdarnese, il quarto in provincia di Arezzo e il quattordicesimo nell’ATO Toscana Sud.
Dati confortanti, dunque, risultato di una politica dei rifiuti che, puntando sul “porta a porta”, a Castelfranco Piandiscò sta ottenendo i suoi frutti. A ciò si aggiunga che il dato della Regione è riferito all’anno 2017, prima cioè delle ultime novità che entreranno in vigore proprio domani e che dovrebbero contribuire a migliorare ancor di più la qualità della raccolta differenziata, attraverso la riduzione dei ritiri dell’indifferenziato (da 2 a 1 passaggio settimanale) e l’attivazione del “porta a porta” anche per il multimateriale leggero (fino ad ora conferito nel cassonetto stradale).

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