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Il candidato dei 5 Stelle Pierazzi sull’aumento dei costi energetici. “La nostra strategia รจ chiara, concreta e pulita”

“Purtroppo a livello regionale paghiamo la mancanza di una seria politica capace di stimolare investimenti in nuove tecnologie meno inquinanti e di conseguenza meno dipendenti dal gas”.
Lo ha detto il neo candidato al parlamento italiano del Movimento 5 Stelle, il sangiovannese Tommaso Pierazzi in merito ai problemi che stanno interessando una delle aziende piรน importanti del territorio, l’Ivv, che a metร  settembre sarร  costretta di nuovo a fermare la produzione a causa degli esorbitanti costi della bolletta del gas metano. Questo nonostante un incremento sostanziale degli ordinativi.
Pierazzi ha spiegato che le ricette energetiche inserite nel programma della maggior parte dei partiti si basano ancora sui combustibili fossili. “Sono altamente inquinanti, non rinnovabili e in larga parte in mano a nazioni e potentati dalla dubbia moralitร ”. C’รจ poi il tema del nucleare, che per il candidato alle politiche รจ inutilmente rischioso, con la tecnologia oggi disponile, e di lentissima realizzazione. Strategie che per Pierazzi ignorano la volontร  del popolo italiano che si รจ giร  espresso con un chiaro no al nucleare.
“Chi oggi continua a parlarne non risponde mai alle seguenti domande: dove vorreste fare gli impianti? Come e quando? E dove andrebbero stoccate le scorie radioattive? Sono soluzioni miopi e pericolose, che tentano di risolvere il problema con la stessa mentalitร  che lโ€™ha creato – ha spiegato il candidato – Il MoVimento 5 Stelle, al contrario, ha delineato nel suo programma un percorso chiaro, nuovo e realizzabile, basato su misure a breve e medio termine”.
Sono state cosรฌ illustrate le proposte. Innanzitutto permettere alle aziende energivore di acquistare energia a un prezzo calmierato grazie allโ€™immediata attuazione delle Energy e Gas Release e allโ€™adeguato finanziamento del fondo ETS; in secondo luogo incidere in modo sostanziale sugli extra profitti delle aziende energetiche. “Perchรฉ non รฉ tollerabile – ha spiegato l’esponente pentastellato – che alcune abbiano realizzato il 600% dei ricavi mentre famiglie non riescono a pagare le bollette e intere filiere industriali chiudono. La Francia l’ha alzata al 45%, perchรฉ noi no?”
Per i 5 Stelle e poi รจ necessario fissare un tetto al prezzo del gas in Europa, misura fondamentale (“che abbiamo proposto per primi, combattendo lโ€™egoismo di alcuni paesi europei”).
Occorre poi slegare il prezzo dellโ€™energia elettrica da quello del gas e rendere quest’ultimo indipendente dal TTF, il prezzo di borsa olandese; rinnovare il patrimonio urbanistico nazionale, migliorandone lโ€™efficienza energetica con lโ€™aiuto del Superbonus; promuovere e incentivare la cultura del risparmio energetico, gli investimenti in energie rinnovabili, lโ€™autoproduzione, le comunitร  energetiche a beneficio delle bollette di famiglie e imprese e della competitivitร  dellโ€™intero sistema-Paese.
“La nostra strategia รจ concreta, chiara e pulita – ha concluso Pierazzi – . Combattiamo la pandemia energetica dando allโ€™Italia e agli italiani le risposte giuste e necessarie per gettare le basi per un migliore futuro energetico”.

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