Sui disservizi e i disagi patiti quotidianamente dai pendolari del Valdarno, Mugello e della Valdisieve l’assessore regionale alla mobilitร Stefano Baccelli ha risposto in aula all’interrogazione presentata dal consigliere di Toscana Domani Elisa Tozzi. โLโandamento del servizio ferroviario- ha detto Baccelli-ย รจ costantemente oggetto di monitoraggio da parte della Regione, sia attraverso periodici confronti delle strutture tecniche con i gestori, che nelle riunioni della Cabina di regia istituita recentemente dallโAssessorato. A tali riunioni, che hanno cadenza mensile, partecipano i piรน alti livelli dirigenziali delle direzioni regionali di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, al fine di analizzare le criticitร delle linee toscane e, soprattutto, comprendere le motivazioni dei disservizi occorsi per definire congiuntamente le soluzioniโ. Lโassessore ha sottolineato come le linee coinvolte abbiamo caratteristiche e problematiche diverse tra loro, che hanno portato in diverse occasioni allโottenimento del bonus da parte degli abbonati. โPer le linee Faentina e Valdisieve โ ha spiegato lโassessore โ i problemi principali sono causati dalla vetustร del materiale impiegato, causa di ritardi e cancellazioni, mentre la linea aretina รจ stata interessata da eventi accidentali, in particolare incendi sulle varie tratte. La Regione โ ha continuato Baccelli – si รจ attivata richiamando i gestori a una maggiore attenzione agli aspetti della comunicazione, che dovrebbe essere capillare e tempestivaโ.l’assessore ha poi spiegato come nel corso del 2022 sulle linee Mugello-Valdisieve, come su altre, si sono verificate soppressioni per problemi di personale a causa dei contagi da Covid-19. Ha poi aggiunto che โper i treni piรน critici sono in corso approfondimenti per individuare e attuare al cambio orario del prossimo dicembreย modifiche alla programmazione in grado di migliorare la puntualitร โ. La consigliere Elisa Tozzi non si รจ detta soddisfatta, precisando come lโinterrogazione chiedesse โcome si intendesse tutelare le persone, studenti, lavoratori, che ogni giorno dalla periferia si riversano nella cittร di Firenze subendo quotidianamente disagiโ. Mi viene risposto โ ha detto – che i disagi sono sotto monitoraggio, oppure che si spera di correggerli attraverso la sostituzione di materiali, quando tutti ben sappiamo che se io ripropongo questa interrogazione tra 6 mesi, riceverร le stesse risposte. Benchรฉ si cerchi di fare ogni sforzo possibile, ciรฒ lascia sordi i gestori, a cominciare da Trenitalia che vede il pendolarismo come una sorta di trasporto di serie B. Qui โ ha aggiunto Tozzi – sta il ruolo che la Regione Toscana intende giocare per far rispettare leย prestazioni essenziali a tutela dei consumatori. I pendolariย da decenni vivono calvari quotidiani subendo decisioni spesso calate dallโalto e che neanche vengono concertate coi i comitati dei pendolari. Un modus operandi che deve cambiare, cosรฌ come deve cambiare la gestione della Giunta che sembra subire dinamiche che non intende o non riesce a controllare se non dentro tavoli o cabine di regia che lasciano il tempo che trovanoโ.