Sull’allevamento abusivo sequestrato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza sulle colline di Terranuova, nelle ultime ore, ĆØ intervenuta la Asl Toscana Sud Est, che ha ricordato come gli ispettori dell’azienda sanitaria fossero intervenuti giĆ un anno fa, su una struttura diversa ma gestita dalle stesse persone ora denunciate. Da Arezzo hanno ribadito “tolleranza zero” nei confronti di chi, violando le leggi, detiene animali in condizioni di grave pericolo per la loro salute. Il dipartimento di prevenzione, da cui dipendono i veterinari dellāazienda sanitaria pubblica, hanno ricordato che nel 2015 furono proprio i veterinari dell’azienda, assieme ad una associazione locale (la Aipo) ad intervenire con lāausilio dei carabinieri presso una abitazione, dove era stato realizzato un canile abusivo, senza il rispetto di numerose autorizzazioni e norme. ” In quell’ occasione – ha spiegato la Asl – furono elevate due pesanti sanzioni e fu chiesto allāautoritĆ competente un provvedimento di chiusura del canile stesso. Quel canile abusivo ĆØ stato successivamente smantellato. Ora ĆØ emerso che lo stesso nucleo di persone ne aveva costruito un altro presso una diversa abitazione del quale la Asl non era a conoscenza”. Il dipartimento di prevenzione ha manifestato soddisfazione per la grande collaborazione mostrata fra istituzioni diverse e le associazioni animalistem che hanno giustamente segnalato gravi casi di violazione della legge.
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