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Anche il Sindacato dei Pensionati plaude l’avvio della nuova circolare del Valdarno

Netta e positiva presa di posizione del Sindacato Pensionati della CGIL del Valdarno, che apprezza e plaude al progetto della Regione Toscana realizzato con il contributo dei comuni del territorio, potenziando e rendendo fruibile il servizio pubblico dei trasporti nella nostra zona. La nuova mobilità nel Valdarno è di fatto un sistema di trasporto pubblico rivoluzionario, con corse cadenzate sul modello delle reti di trasporto urbano delle grandi città, essendo la vallata, di fatto, una città diffusa con quasi 100 abitanti, con una qualità presente solo nelle grandi città. Da questo lunedi 13 maggio entrerà in servizio MIV-Mobilità in Valdarno, progetto che, rispetto al passato, aumenta la frequenza dei bus, prolunga l’orario del servizio e lo rende migliore con numerose migliorie legate alle nuove tecnologie. Il Sindacato, in particolare lo SPI, che in Valdarno conta quasi 10 mila iscritti, è fortemente interessato a promuovere una nuova mobilità sostenibile ed incentivare l’uso del mezzo pubblico per spostarsi nella vallata e per raggiungere punti strategici come la stazione ferroviaria e l’ospedale della Gruccia. Lo SPI/CGIL, ritiene che il nuovo servizio, cosi come organizzato, possa essere di grande utilità per i pensionati e ne consiglia l’uso per ogni spostamento, in quanto, ci saranno un bus ogni ogni 30 minuti nel fondovalle ed un collegamento ogni 60 minuti tra fondovalle e aree collinari. La tariffa sarà unica per tutto il territorio del Valdarno. Il biglietto avrà un costo di 1,50 euro e avrà validità per 70 minuti, durante il quale sarà possibile salire su tutti i mezzi della zona. Facendo l’abbonamento annuo, senza gli sconti previsti per numerose categorie, avrà un costo giornaliero di meno di 85 centesimi e, con tale abbonamento, sarà possibile muoversi ogni giorno utilizzando, in ogni ora del giorno e per qualsiasi tratta, i mezzi del servizio pubblico.

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