“Questo libro racconta la storia di mio nonno Leone Angiolucci, montevarchino doc, nato nel 1890, artigiano di scarpe. A 20 anni se n’è andato a Firenze a cercare fortuna  ed è diventato titolare del negozio Gilardini in piazza del Duomo”. Le parole sono di Maria Maddalena Angiolucci, nipote di un grande imprenditore che, partendo dal nulla, ha messo su un’attività commerciale che da oltre un secolo rappresenta una vera eccellenza nel campo dell’artigianato delle scarpe. Ha scritto un libro sul nonno, che è stato presentato oggi pomeriggio in Palazzo del Podestà, alla presenza del sindaco Silvia Chiassai Martini. “Parliamo di un montevarchino  che, con determinazione, capacità, e tanto sacrificio, tipico della nostra comunità, è diventato prima un tagliatore di pelle, riuscendo a realizzare con le proprie mani  scarpe di altissimo livello, e poi ha acquistato a Firenze uno storico negozio di scarpe, punto di riferimento della moda di eccellenza del made in Italy fiorentina”, ha detto il sindaco.

Come ha ricordato Maria Maddalena, ‘imprenditorialità calzaturiera è una delle eccellenze di Montevarchi e il nonno ha assorbito da suo padre e dall’ambiente cicostante questo suo talento. Ma la storia di Leone è ricca di aneddoti.  Suonava il clarinetto e si esibia alle Stanze Ulivieri. Quando andava al teatro Varchi si metteva il clarinetto sotto al braccio, entrando con un amico e gridando “Orchestra!!” perché non aveva i soldi per entrare.  Giocava poi al pallone con il bracciale e amava la vita di campagna. Aveva infatti acquistato un terreno a Poggio Orlandi, nel comune di Terranuova. “Mio nonno è sempre rimasto legato al suo luogo di origine – ha detto Maria Maddalena – Veniva spesso a trovare gli amici e ha mantenuto sempre contatti del suo nucleo originario”.

IN ALTO LE INTEVISTE A MARIA MADDALENA ANGIOLUCCI E AL SINDACO SILVIA CHIASSAI MARTINI