Il caso è di quelli che faranno parlare a lungo. Secondo la testimonianza di una mamma che sulla sua pagina Facebook  del Gruppo sangiovannese “Caro Sindaco” ha raccontato la storia, la figlia di sette anni questa mattina sarebbe stata fatta salire sullo scuolobus riservato ai ragazzi delle scuole medie del comune. Ne è uscita una vera e propria polemica visto che la bimba avrebbe raccontato alla mamma un’esperienza a dir poco drammatica: “Mia figlia prende il pulmino.  E’ qualche giorno che anziche’ prendere la solita linea di sempre,viene messa sul pulman dei ragazzi delle medie – scrive la donna molto arrabbiata sul suo post di Facebook – Il primo giorno e’ tornata sconvolta. Lei ha 7 anni! ” Secondo il racconto della bambina il pulmino, infatti, sarebbe stato strapieno e colmo di ragazzini  dagli 11 ai 13 anni stipati sui seggiolini. “Mamma – avrebbe raccontato la piccola alla propria genitrice –  dicevano un sacco di parolacce e che parolacce!”.

Sempre secondo quanto ha scritto la mamma, proprio in data odierna, la cosa si sarebbe ripetuta: “Oggi di nuovo !!! – afferma la donna – “e  senza avvisare”. La sangiovannese quindi avrebbe chiesto all’autista di poter parlare con il responsabile del servizio: “Il responsabile lo trovo domattina in comune, mi hanno detto. Io rivoglio indietro i soldi, perche’ ho pagato – commenta ancora la mamma- per un servizio che non stanno rispettando e m’ incavolo pure in quanto  la bambina e’ stata messa in un contesto che non appartiene agli alunni delle elementari!”

E fin qui solo lo sfogo di una mamma. Il resto lo hanno fatto i commenti delle altre mamme che si sono subito documentate sul testo dello statuto comunale relativo a questo argomento ed hanno portato le loro esperienze in proposito.  Una mamma scrive:  “Mi sono letta il regolamento sul sito del comune…l’accompagnamento è solo per i bimbi dell’asilo. (ART. 9 (Accompagnamento sugli scuolabus) 1.L’utilizzo del servizio si configura per gli alunni come ulteriore momento educativo che favorisce il processo di socializzazione attraverso il corretto uso dei beni comuni e il rispetto delle regole che ne stabiliscono l’utilizzo. 2.Il servizio di accompagnamento a bordo dei pulmini è obbligatorio solo per i bambini della scuola dell’infanzia, ai sensi della vigente normativa (art. 2 D.M. 31 gennaio 1997), o in presenza di bambini disabili)”.

Insomma la discussione ha scatenato i genitori con commenti a favore dell’integrazione dei bimbi di diverse fasce di età e a sfavore per una maggiore tutela dei bimbi della scuola dell’infanzia e della scuola elementare nel loro viaggio mattutino. Di certo la storia non finirà qui.