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San Giovanni: incidente simulato alla Polynt. Sabato esercitazione di verifica del piano di emergenza aziendale

Incidente simulato alla Polynt di San Giovanni. L’esercitazione, necessaria a verificare il piano di Emergenza Esterna dell’azienda di produzione di resine poliestere e plastificanti, classificata a rischio di incidente rilevante, si svolgerà sabato prossimo, a partire dalle 14.30, ed è organizzata dalla Prefettura di Arezzo, d’intesa con il Comune.
Lo scenario ipotizzato prevede la simulazione di due incidenti: il primo in un serbatoio all’interno dello stabilimento, con la fuoriuscita di una sostanza liquida infiammabile e un successivo incendio; l’altro, durante la movimentazione di materiale, con la rottura di un tubo che genera la fuoriuscita di una sostanza pericolosa.
Durante la simulazione saranno eseguite alcune attività sul territorio con l’intervento nelle vie circostanti all’azienda di mezzi e personale di tutte le componenti e strutture operative del sistema provinciale e comunale di protezione civile.
Oltre al gestore aziendale saranno impegnati nelle attività il Servizio di Protezione Civile della Provincia di Arezzo, le strutture del Comune di San Giovanni insieme alla Polizia Municipale, al Servizio Protezione Civile e all’Ufficio Ambiente e Ecologia, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e il distaccamento di Montevarchi, la Questura, il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la Centrale Operativa del Servizio 118 di Arezzo, il Dipartimento Prevenzione della Usl Toscana sud est ed il Dipartimento Provinciale dell’Arpat.
Sarà allestita anche una cabina di regia nella Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura.
Non è previsto il coinvolgimento della popolazione, né la chiusura delle strade al transito veicolare.
“Per rendere lo scenario simulato maggiormente aderente alla realtà – ricorda l’amministrazione comunale sangiovannese – verranno attivate le sirene di allarme dello stabilimento, i mezzi del soccorso pubblico (Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, 118 ed altri) transiteranno con i dispositivi acustici e luminosi attivati e verrà acceso un fumogeno colorato per rappresentare la nube sprigionatasi dall’azienda. Ciò non dovrà costituire motivo di allarme e di preoccupazione per i residenti”.
Gli amministratori ricordano che l’esercitazione “ha l’intento di elevare il livello di efficienza della reazione alle situazioni di emergenza e di rilevarne le eventuali criticità per apportare i necessari interventi correttivi. Sarà inoltre un modo per testare le capacità di comunicazione del Comune verso la cittadinanza in caso di emergenze derivanti dallo stabilimento”.

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