Un uomo dalla cultura immensa e un profondo conoscitore dell’arte. Ci ha lasciato ieri Antonio Paolucci, 84 anni. Fra le cariche da lui rivestite quelle di Ministro per i beni culturali e ambientali, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e Direttore dei Musei Vaticani. Paolucci ha lasciato la sua indelebile impronta anche in Valdarno, soprattutto a Reggello dove nel 2018 gli fu conferita la cittadinanza onoraria. “Uno straordinario impegno e una grande passione verso il nostro territorio- si legge in una nota del Comune-. Si è speso in prima persona nell’aver riportato il trittico di Masaccio a Cascia, il Ghirlandaio a Pitiana, oltre al recupero del patrimonio a Vallombrosa e l’apertura del Museo di Arte Sacra sempre a Cascia. Il conferimento del titolo di cittadino onorario del Comune di Reggello è stata un’ulteriore testimonianza del riconoscimento della nostra comunità per la sua dedizione nella promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte.In questo momento di lutto, esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia e agli affetti più cari.La sua eredità culturale continuerà a ispirarci e il suo ricordo rimarrà vivo. Reggello piange la perdita di un grande uomo, ma celebra al contempo la ricchezza del suo lascito culturale. In questo triste momento, siamo uniti nel cordoglio e nella gratitudine per il contributo di Antonio Paolucci al nostro amato territorio.” In occasione delle esequie, Reggello sarà presente con il proprio Gonfalone e il Sindaco Giunti per portare l’estremo saluto all’illustre concittadino onorario.

(Nella foto la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonio Paolucci il 24 ottobre del 2018)