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16enne valdarnese arrestato per rapina aggravata in concorso e collocato in una comunità, fuori regione

E’ accusato, insieme ad ad un altro giovane, di aver rapinato, con metodi spicci, un minore a Firenze. Nei guai con la giustizia è finito un sedicenne residente a Figline Incisa Valdarno, arrestato l’altra mattina dai Carabinieri della locale stazione con l’accusa di rapina aggravata in concorso e collocato in una comunità, fuori regione. Il ragazzo, tra l’altro, era già noto alle forze dell’ordine, intervenute qualche mese fa nell’abitazione in cui risiede con i propri genitori, in quanto si era reso protagonista, insieme alla sorella, anche lei minorenne, di minacce nei confronti del padre. L’episodio risale allo scorso mese di luglio, quando ai Giardini della Montagnola di Firenze un ragazzo, anche lui di 16 anni, venne avvicinato con fare minaccioso da due coetanei che gli chiesero due euro. Spaventato e solo, il minore stava per consegnare loro le monete richieste, ma i due gli arraffarono il portafoglio e lo constrinsero a svuotarlo tutto, intascandosi qualche altro spicciolo e una banconota da 5 euro. Non contenti, gli chiesero di consegnargli anche le cuffiette che indossava. Il sedicenne, spaventato, decise così di presentarsi il giorno stesso insieme al papà alla stazione Carabinieri di Firenze Campo di Marte per denunciare.

 

Da subito è iniziato il lavoro per risalire ai due ragazzi, ritenuti responsabili di “rapina aggravata in concorso”. Le indagini da parte dei militari dell’Arma hanno preso avvio focalizzandosi su un gruppo di ragazzi, noti in zona e per i loro precedenti di polizia. E uno di loro è stato subito riconosciuto dalla vittima. Poi, grazie anche all’analisi delle immagini di videosorveglianza cittadina, i carabinieri sono riusciti a dare un nome e un volto a uno dei due autori della rapina, risultato essere il giovane di Figline Incisa. La misura nei suoi confronti è stata adottata d’iniziativa da parte del Comando procedente e, per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

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