Cerca
Close this search box.

9 mesi fa la morte della coppia terranuovese in un incidente alle porte di Arezzo. Tre anni al guidatore della Porsche

Era il maggio del 2023 quando ad Indicatore, alle porte di Arezzo, un tragico incidente costò la vita ad una coppia di Terranuova Bracciolini, Francesco Diana, 56 anni e Gianna Mori, 50 anni. Il figlio, allora 26enne, riportò ferite serie, ma per fortuna si salvò. Ieri, in Tribunale ad Arezzo, al termine dell’udienza preliminare, il guidatore della Porsche che si scontrò con l’auto dei valdarnesi, un 44enne, è stato condannato a 3 anni che scenderanno a 2 anni e 6 mesi se ci sarà la rinuncia del ricorso in Appello. E’ stata una condanna con rito abbreviato. Alla guida della fuoriserie non c’era il proprietario, ma la persona imputata, a cui il cliente l’aveva affidata per farla lavare in un distributore che si trovava nei pressi del luogo dell’incidente.

 

 

Giuseppe Diana e la moglie abitavano nella frazione delle Ville. L’uomo morì poco dopo al San Donato. La moglie, portata a Careggi, nelle ore successive. Salvo invece il figlio. Uno scontro frontale terribile tra la Skoda, sulla quale viaggiava la famiglia e la Porsche guidata dal 44enne che, in base alla ricostruzione processuale, invase la carreggiata opposta. Le due auto finirono fuoristrada: quella guidata dal terranuovese in un campo, la fuoriserie terminò invece la sua corsa nei pressi della stazione di servizio. Drammatica la scena che si presentò agli uomini del soccorso, ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine. Le condizioni del 56enne apparvero subito disperate e Diana morì poco dopo al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Donato di Arezzo. La moglie fu trasportata in codice rosso a Careggi, ma i medici non riuscirono a salvarla. Quasi illeso, ma sotto choc, il guidatore della Porsche.

Articoli correlati