Ricordo Bruno a fine carriera con la bella maglia bianca e nera di lana della Scic Cucine in una corsa che si disputava a Camucia. Per noi ragazzi una borraccia ,un cappellino erano a quel tempo trofei di immenso valore. E lui , con la sua proverbiale educazione, consegnò quel giorno il cimelio a quel bambino così desideroso…Bruno Mealli della celebre dinastia ciclistica di Malva è stato uno dei campioni sportivi più importanti della nostra vallata, per lui parla il palmares ed il numero importante di vittorie. Nello sport del pedale secondo direi soltanto a Franco Chioccioli.

Ma di Bruno mi piace oggi ricordare il tratto pacato, l’eleganza anche espressa fuori dalla bici, neanche minata da un gravissimo lutto familiare. Lo si vedeva sempre alle ricorrenze o alle presentazioni più importanti con quel suo tratto riservati e diremmo inappuntabile. Il grande Vittorio Adorni ne era stato prima capitano sportivo e poi amico di lunga percorrenza, la sua una carriera altrettanto nobile e prestigiosa. Quando passavo davanti alla sua abitazione di Malva lo salutavo con affetto spesso scambiando due parole. Oggi lo piangiamo e lo salutiamo, immaginandolo accanto ai suoi affetti più cari, una figlia perduta in giovane età, i fratelli Franco e Marcello e tutti quanti. Caro Bruno ti sia lieve la terra…