I Carabinieri della Sezione di PG della Procura di Arezzo in collaborazione con i colleghi di Bucine hanno eseguito, su disposizione del Gip Ponticelli, il sequestro preventivo di un noto centro di demolizione veicoli e raccolta e recupero rifiuti ferrosi di Ambra.
Le indagini condotte dal Pubblico Ministero Angela Masiello hanno permesso di accertare che nonostante l’impianto fosse chiuso e sottoposto a ben due procedure fallimentari in realtà continuava stabilmente a ricevere e conferire rifiuti abusivamente e quindi senza alcuna tracciabilità. E’ la prima volta che un centro sottoposto a ben due curatele viene scoperto in attività illecite.
Le indagini sono partite da un altro filone d’inchiesta che nei mesi scorsi portò alla chiusura di altro impianto a Castiglion Fiorentino.
Prima di apporre i Sigilli i Carabinieri si sono anche occupati di assicurare il benessere di 4 cagnolini che si trovavano nel centro incaricando il custode dell’area di prendersi cura di loro con la massima diligenza.
I titolari delle società fallite che continuavano a gestire l’impianto si sono visti recapitare un avviso di garanzia per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali.
Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per accertare altre eventuali responsabilità.