È un paese sotto shock Cavriglia per l’improvvisa scomparsa di Giorgio Bartoli, 68 anni, residente nel capoluogo, trovato senza vita ieri poco prima delle 21 nel suo oliveto sulle colline di Montegonzi. In base ad una prima ricostruzione l’uomo si era recato nel suo appezzamento di terreno subuto dopo pranzo per potare gli olivi.
Nel tardo pomeriggio, non vedendolo rientrare a casa, i familiari hanno allertato alcuni amici che hanno dato avvio alle ricerche. Dopo aver raccolto informazioni sui luoghi frequentati, si sono diretti nel fondo agricolo, in località Molino di Camenata, non vicinissimo al capoluogo e in un’area caratterizzata dalle colture tipiche toscane.
Attorno alle 20.30 la tragica scoperta. Bartoli era riverso a terra, non dava alcun segno di vita e aveva un trauma esteso al volto.
I soccorsi sono scattati immediatamente e sul posto si sono portati gli uomini del 118 con un’automedica e un’ambulanza, che però non hanno potuto far altro che costatare il decesso.
Un malore o una tragica fatalità, ma saranno gli accertamenti delle prossime ore a chiarire le cause definitive, avrebbero fatto perdere l’equilibrio al valdarnese che cadendo in un terrapieno ha sbattuto la faccia a terra con estrema violenza. Da qui la morte. Sul posto si sono portati anche i carabinieri della compagnia di San Giovanni che hanno subito avviato le verifiche del caso. Appena la notizia si è diffusa in paese e a Cavriglia è stato unanime il cordoglio per una tragedia che ha scosso la comunità e gettato nel dolore quanti conoscevano la vittima.