Dovrà rispondere di di truffa ai danni dello Stato, frode informatica, sostituzione di persona, falso in atto pubblico e alterazione o contraffazione di documenti idonei al rilascio o rinnovo del permessi di soggiorno un consulente del lavoro di San Giovanni Valdarno. L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Arezzo insieme ad una donna albanese. Entrambi sono accusati di aver “raggirato” un cittadino italiano residente a Laterina Pergine Valdarno.
I militari, attraverso una mirata attività investigativa, hanno accertato che i due, mediante l’utilizzo fraudolento dei dati personali e dei codici di accesso al portale dell’INPS della vittima, avevano attestato in maniera falsa l’esistenza di un rapporto di collaborazione domestica tra l’uomo e la cittadina albanese, al fine di ottenere il rilascio del permesso di soggiorno per la donna straniera.
La vittima si è rivolta ai Carabinieri dopo aver scoperto di essere stato truffato. L’Inps gli ha chiesto infatti la corresponsione di più di 5000 euro di contributi non dovuti e non versati in tre anni.